martedì 28 aprile 2009

Londra come Pechino olimpica, quelle maratone corse tutte d'un fiato

Domenica 26 aprile si è corsa la maratona di Londra. E sul podio sono saliti Samuel Wanjiru, kenyano, in 2:05'10", Tsegay Kebede, etiope, in 2:05'20" e Jaouad Gharib, marocchino, in 2:05'27". Ovvero gli stessi 3 della maratona olimpica di Pechino 2008
, con la differenza che Kebede e Gharib si sono scambiati di posto, (l'etiope 2° a Londra era stato 3° a Pechino), mentre il vincitore è stato lo stesso.

Un'altra piccola differenza lo ha fatto il tempo impiegato: a Londra sono andati tutti e 3 sotto le 2 ore e 6 minuti, mentre a Pechino Wanjiru aveva impiegato 2:06'32", Gharib 2:07'16" e Kebede 2:10'00".



Il loro modo di correre è però rimasto lo stesso: andare a rotta di collo, e sperare di non morire prima dell'arrivo. Perché, alle velocità con cui corrono non c'è scampo, perdere qualche metro significa perdere del tutto il filo della corsa e arrivare con minuti di ritardo.

Tutto diverso da quello che dicevano Gelindo Bordin, campione olimpico a Seul 1988, e Stefano Baldini, campione olimpico ad Atene 2004, sull'ascoltare le proprie sensazioni, sul magari lasciar sfogare gli avversari all'inizio e poi recuperarli inesorabilmente verso la fine. Una cosa del genere riuscì a Bordin a Boston nel 1990, prima staccato e poi in trionfo solitario.

Ma con quel modo di correre, ragionato, i tempi che si fanno sono di 2 ore e 8 minuti, 2 ore e 10. Improponibili per questi nuovi africani che pretendono 2 ore e 5, o anche meno.



Anche se, in effetti, tanto nuovo il 36enne Gharib non è, essendo nato (fonte Wikipedia) nel 1972 e avendo alle spalle i 2 ori conquistati ai Mondiali di Parigi 2003 e Helsinki 2005.

La sua carriera agonistica si è sviluppata secondo le modalità classiche, con un'attività svolta prevalentemente in pista fino ai 30 anni d'età per poi passare a distanze più lunghe su strada nella maturità.



Ma gli altri due sono ragazzini. Kebede è nato nel 1987, ma già nel 2008 ha corso 3 maratone vincendo a Parigi e Fukuoka, oltre al già citato bronzo olimpico.

Wanjiru (dice la Wikipedia) è del 1986 ma è già titolare dei record mondiali dei 15 km, dei 20 km e della mezza maratona. Quella di Pechino 2008 era la sua 3ª maratona in carriera, e l'ha conclusa con il record olimpico, quella di Londra 2009 era la sua 4ª maratona, conclusa con la 3ª vittoria di una carriera in cui non è mai andato oltre il 2° posto (a Londra 2008) e non è mai andato più piano di 2:06'39" (a Fukuoka 2007, dove ha esordito).



In pratica questi ragazzi hanno spostato il limite dell'eccellenza a una media di corsa sotto i 3 minuti al chilometro, che sembrava impossibile fino a pochi anni fa.

A certe velocità cambia tutto nel modo di concepire il gesto atletico, non foss'altro per il motivo che servono muscoli nelle gambe per spingere ogni falcata, e quindi un fisico estremamente leggero ed esile non è più quello richiesto.

Anche visivamente ci sono stati cambiamenti. La maratona, più che una corsa di resistenza disputata da tanti Emil Zatopek caracollanti e apparentemente al limite delle loro capacità, come usava negli anni ’50 o anche negli anni ’80, adesso sembra una sciolta cavalcata da mezzofondisti.

È tutto più impressionante.

domenica 5 aprile 2009

10 KM Citta’ di Bologna, domina il Marocco


Una bella giornata di sole ha accompagno i circa 3000 partecipanti alla 10 Km Città di Bologna di cui crca 500 nella parte agonistica sui 10 km, è stata una gara che visto il successo in volata del marocchino Hakim Radouan

all’esordio con la maglia bolognese dell’Atletica Blizzard, precedendo il connazionale Taoufike El Barahoumi (Reggio Events) e il carabiniere Denis Curzi. In pratica un duello iniziato al via e terminato solo nella zona d’arrivo posta nel Parco a fianco del Centro Commerciale VIALARGA partner principale della manifestazione unitamente all’Emilbanca, Esercito e FIDAS-ADVS. In campo femminile sempre sui 10 km, vittoria per pochi secondi di Martina Facciani (Team Grottini Recanati) sulla gemella Valentina (idem), poi al terzo posto Ana Nanu l’italo-romena del G.S. Gabbi Bologna. Dopo il lungo tour di concerti e il quasi risolto problema al ginocchio è tornato alle podistiche bolognesi tra i suoi amici, il sempre giovane Gianni Morandi, che ha chiuso al 318° posto assoluto in 48’38”, per lui nel commento dopo corsa, sono stati due minuti in meno giustificati dal ritardo in partenza per assistere unitamente ad altri podisti, un concorrente che era rovinosamente caduto a terra.


(foto edizione 2007)

Ordine d’arrivo maschile:

1° RADOUAN Hakim MAR 30:17 A.S.D. ATL. BLIZZARD BO

2°EL BARHOUMI Taoufik MAR 30:18 REGGIO EVENT'S RE

3° CURZI Denis ITA 30:23 C.S. CARABINIERI BO

4° ZENUCCHI Emanuele ITA 31:17 LA RECASTELLO BG

5° GASPARI Diego ITA 31:37 CO-VER SPORTIVA

6° TOCCHIO Massimo ITA 31:44 G.S. GABBI BO

7° GUIDETTI Luigi ITA 31:53 CORRADINI CALCEST. RE

8° BALDINETTI Marco ITA 34:13 S.E.F. VIRTUS EMILSIDER BO

9° MARCHETTI Emiliano ITA 34:21 ATL. FERRARA

10° BARBIERI Fausto ITA 34:26 G.S. GABBI BO

Ordine d’arrivo femminile:

1^ FACCIANI Martina ITA 35:23 GROTTINI TEAM RECANATI

2^ FACCIANI Valentina ITA 35:29 GROTTINI TEAM RECANATI

3^ NANU Ana ITA 36:26 G.S. GABBI BO

4^ SMIDERLE Francesca ITA 36:53 ATLETICA ASI VENETO

5^ DI BERT Liudmila ITA 39:02 G.S. GABBI BO

6^ PATUELLI Francesca ITA 39:06 G.S. GABBI BO

7^ DI IANNI Valentina ITA 40:18 C.U.S. RIPRESA BO

8^ CREMONINI Manuela ITA 41:39 A.S.D. SOCIETA' VICTORIA BO

9^ LUCCHI Silvia ITA 42:28 G.S. GABBI BO

10^ NANNINI Margherita ITA 43:11 A.S.D. POD. PONTELUNGO BO

Classifica Completa

Uff. Stampa A.S.D. Atl. Gnarro Jet Mattei

Classifica domenica 5 Aprile

stuff1.gif5/4/2009 1^ 10 km città di Bologna