Ancora un'ottima prestazione per Simone Collio, già capace due settimane fa di eguagliare il record italiano dei 60 metri indoor correndo a Valencia in 6.55. Ieri sera a Parigi il portacolori delle Fiamme Gialle è giunto secondo nel meeting internazionale disputato al Palasport di Bercy, correndo in un notevole 6.59. Vittoria per il sorprendente brasiliano Vicente De Lima (nuovo cliente in chiave Mondiali di Valencia), che ha preceduto l'azzurro di un solo centesimo. In batteria Collio aveva corso in un tranquillo 6.64, ma va sottolineato il fatto che in finale sono finiti dietro l'italiano un bel gruppo di avversari di rango mondiale: il russo Yepishin (6.61), l'ex campione del mondo Kim Collins (St. Kitts e Nevis, 6.61), il nigeriano Fasuba (6.64). A Parigi anche Magdelin Martinez (Assindustria Padova), che ha chiuso al sesto posto l'impegno nel triplo con un modesto 13,87 (serie: 13,57; N; 13,75; 13,87). Vittoria alla russa Udmurtova con la misura di 14,38 (dopo quattro prove: la finale tra le prime quattro su due soli salti finali mette a referto un 14,12 della stessa Udmurtova). Tra i migliori risultati della riunione, da segnalare il 7.17 nei 60 metri ottenuto dalla francese Christine Arron e dalla russa Yevgeniya Polyakova (pari merito), e il 5,76 centrato dal russo Sergey Kucheriyanu nell'asta.
Nella foto, Simone Collio (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
fidal.it
Nella foto, Simone Collio (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
fidal.it
Nessun commento:
Posta un commento