mercoledì 29 ottobre 2008

La maratona di New York 2008 in diretta sul web

Per chi non ha la possibilità di seguire su Eurosport la maratona più attesa, potrà farlo sul web. Sul sito della famosa televisione americana "Universal Sport" Domenica 2 Novembre si potrà seguire per intero tutta la maratona, a partire dalle 15.00 (ora italiana) fino alle 18.45.

Questo il link dove seguire la diretta web

martedì 28 ottobre 2008

La maratona S.Antonio raddoppia

Dieci anni tondi tondi. Il prossimo 26 aprile la Maratona S.Antonio festeggerà il suo decimo compleanno. Un appuntamento da segnare in rosso in agenda, per tutti gli appassionati di podismo e non solo. Sembra ieri da quando Assindustria Sport e il Gruppo Atletica Vedelago unirono le proprie forze per dar vita a un evento subito capace di imporsi nel calendario delle corse su strada. Era il 2000, anno del Giubileo. Da allora molte cose sono cambiate ma la Maratona S.Antonio è via via cresciuta sino a imporsi come punto di riferimento fisso nel panorama internazionale, diventando sinonimo di attenzione nei confronti degli amatori, puntando su ristori forniti, chiusura "blindata" al traffico del percorso di gara per otto ore e su tanti piccoli dettagli che rendono più "facile" correre per 42,195 chilometri.

Ingredienti che saranno riproposti anche nel 2009. L'unica cosa da fare, ora, è iscriversi: chi lo farà entro il 31 gennaio riceverà direttamente a casa il proprio pettorale. Tutte le informazioni a riguardo si trovano, come sempre, nel sito ufficiale della manifestazione, all'indirizzo: www.maratonasantantonio.com.

Ma non è finita qui: ideata proprio per celebrare il decennale c'è anche la speciale mezza maratona Camposampiero-Padova, un'ulteriore opportunità offerta a tutti i podisti, che si aggiunge alla gara principale e alle consuete Stracittadine da 1, 2, 5 e 12 chilometri. «E' la grande novità di questa edizione – spiega il presidente Federico de' Stefani, padre dell'iniziativa – e nasce proprio per avvicinare quanta più gente possibile al meraviglioso mondo della corsa. Persone che non si sentono ancora pronte ad affrontare subito una prova di 42 chilometri ma che, magari, ci si avvicineranno gradualmente, scegliendo la mezza quest'anno e correndo la gara principale nel 2010». Il ventaglio delle iniziative si allarga, anno dopo anno. Per una Maratona S.Antonio sempre più grande.


Nella foto il passaggio di Camposampiero della Maratona S.Antonio 2008
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Visita www.maratonasantantonio.com
Per informazioni:
Ufficio Stampa Assindustria Sport Padova
tel 049 8227114 – fax 049 8227164

Il Campionato Mondiale ed Europeo di Ultramaratona sbarca nel Lazio

Dopo le prime due edizioni del 2006 e 07 l’Ultramaratona degli Etruschi, la 100 chilometri di corsa su strada organizzata dall’Italia Marathon Club sotto l’egida della IAAF, IAU e IUTA, e con il contributo dell’Assessorato allo Sport della Regione Lazio, quest’anno sarà valida come Campionato del Mondo ed Europeo della specialità. Un riconoscimento di prestigio per gli organizzatori di questo evento che celebra il podismo di “razza”, quello interpretato da atleti infaticabili e coraggiosi visto che si superano le 6 ore di gara in campo maschile e le 7 in quello femminile per quanto concerne i pretendenti alla vittoria, ma si arriva anche a 15 ore per il tempo limite fissato per concludere la gara, alla quale parteciperanno oltre 500 podisti da tutto il mondo.

L’8 novembre dunque, sulle strade della Tuscia, con partenza alle ore 10 da Tuscania e arrivo a Tarquinia, 249 atleti (161 uomini e 88 donne) in rappresentanza di 33 Nazioni, saranno in gara per aggiudicarsi il titolo mondiale della 100 chilometri (IAU 100 km World Cup), così come gli europei gareggeranno anche per il titolo continentale (IAU 100 km European Championships). La rappresentativa della Repubblica Ceca, con 21 atleti, è la più nutrita, seguita da quelle italiana, russa e statunitense con 18 atleti, quella tedesca con 15, e messicana con 13.

E’, dunque, la prima volta che l’Italia ospita europeo e mondiale di 100 chilometri e, tra i favoriti della vigilia, ci sono anche gli azzurri. A partire dal romano Giorgio Calcaterra, più volte campione italiano della specialità, vincitore delle principali 100 chilometri al mondo e attualmente primo nel ranking mondiale del 2008 grazie ad una superba prestazione siglata a Faenza il 31 maggio scorso, quando vinse la “100 km del passatore” in 6:37.45. Su di lui sono puntati gli occhi degli avversari, a partire dagli altri due azzurri, il già campione del mondo della specialità Mario Fattore (personale 6:34.23) e Marco D’Innocenti che vanta un buon 6:47.58. E poi lo statunitense Howard Nippert, il russo Oleg Kharitonov, il francese Chrisophe Bachelier, il coreano Jin Byounghwan e i giapponesi Masakazu Takahashi e Mitsuru Shinohara.
In campo femminile, invece, le favorite della vigilia in casa Italia sono Monica Carlin (7:29.16 il personal best), Paola Sanna (7:42.12) e Giovanna Cavalli (8:00.22). Pretendenti alla vittoria, così come le azzurre, anche la statunitense Annette Bednosky, la russa Tatyana Zhirkova, la giapponese Hiroko Sho, la britannica Elizabeth Hawker e la norvegese Margrethe Logavlen.
Un evento, quello della Ultramaratona degli Etruschi, che riserverà anche una gara sulla stessa distanza aperta agli amatori, con oltre 250 iscritti ad oggi. Ultramaratoneti di tutto il mondo che dovranno affrontare un percorso duro ma molto affascinante. La gara si svolgerà su un percorso asfaltato in larga parte pianeggiante, con alternanza di saliscendi e arrivo in salita a Tarquinia. I primi 37 km saranno in linea (tragitto Tuscania-Tarquinia), i successivi 56 distribuiti lungo un affascinante circuito pianeggiante con vista sul mare di 14 km da ripetere 4 volte, con l'ultimo tratto di circa 7 km che porterà all'arrivo in Piazza Cavour a Tarquinia.

EVENTI COLLATERALI
Venerdì 7, cerimonia d’apertura alle ore 17 con la sfilata delle 33 delegazioni da Piazza Cavour fino a Piazza Matteotti dove ha sede il Municipio. Alle 19, invece, sempre in Piazza Cavour, si svolgerà il pasta party per gli atleti.
Sabato 8, nelle quattro principali piazze di Tarquinia, decine di artigiani-artisti dei quattro comuni della Tuscia, ovvero Tarquinia, Tuscania, Montalto di Castro e Canino, realizzeranno dal vivo le loro opere tipiche del territorio.
Dalle 13 alle 22, in tutte le piazze di Tarquinia una grande festa dello sport per tutti con possibilità di praticare basket, volley, ginnastica, calcetto, e così via.
Alle 14, infine, si svolgerà una particolare gara di velocità, “La gara delle Nazioni – Piccoli etruschi corrono”, alla quale parteciperanno 33 giovani podisti delle scuole elementari, ciascuno abbinato ad una Nazione partecipante al Mondiale. La prova, sulla distanza di 50 metri, con batterie ad eliminazione, vedrà i giovani sprinter locali confrontarsi lungo un tracciato ricavato nella parte finale del percorso dell’Ultramaratona.

LA GARA IN TV
L’Ultramaratona degli Etruschi sarà seguita dalle telecamere della RAI che trasmetterà un’ampia sintesi della prova l’11 novembre su RAI Sport Più. Venerdì 14 novembre invece speciale su Marathon, trasmissione di atletica leggera in onda su Rete Oro (canale 905 di Sky).


LE DICHIARAZIONI DELLA CONFERENZA STAMPA
Giulia Rodano, assessore Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio: “L’Ultramaratona degli Etruschi è uno degli eventi sportivi più rilevanti in assoluto di tutta l’Etruria, tanto che in soli due anni è riuscito a conquistarsi la fiducia della Federazione mondiale di riferimento che ha assegnato quest’anno il campionato del mondo e europeo. L’adesione di atleti in rappresentanza di trentatre nazioni poi rappresenta un successo sia dal punto di vista sportivo sia da quello culturale, perché non bisogna dimenticare che atleti, tecnici e accompagnatori che arriveranno nel viterbese per l’evento saranno anche turisti interessati alle bellezze dei luoghi degli Etruschi”

Enrico Castrucci, presidente del comitato organizzatore: “Vederci riconosciuta l’organizzazione del mondiale alla terza edizione è motivo d’orgoglio. Un traguardo raggiunto grazie all’assessore Giulia Rodano che ha creduto all’evento fin dal primo minuto, e del quale si sono resi partecipi in prima persona i sindaci dei Comuni interessati che hanno dato un apporto fondamentale per la riuscita dell’evento”.

Info: www.ultramaratonadeglietruschi.it

venerdì 24 ottobre 2008

Maratona di New York 50mila porzioni Barilla

Il pasta party Barilla, organizzato nella suggestiva cornice di Central Park in occasione della maratona di New York che si correrà domenica 2 novembre p.v., arriva quest’anno alla quinta edizione e ripropone una formula che ha sempre riscosso grande successo tra gli atleti e i newyorkesi, segno evidente del loro amore per la pasta, considerata più che mai un alimento buono, moderno ed economico . Sabato 1 novembre, a partire dalle 16.30, nell’area allestita al Tavern on the Green, gli iscritti alla maratona (più di 3000 gli italiani in gara) e tutti gli amanti della pasta potranno gustare le ricette create dallo chef italiano Lorenzo Boni. Saranno preparate oltre dieci tonnellate di pasta per un totale di oltre cinquantamila piatti caldi da servire nei 38 punti di ristoro.

Inoltre, per celebrare i dieci anni di presenza in USA, nel corso dei quali Barilla ha raggiunto una quota di mercato del 27% e un giro d’affari di circa 290 milioni di euro, l’azienda di Parma promuove un progetto di solidarietà a favore della Food Bank for New York City. Nei dieci giorni che precedono la maratona, alcuni dei più noti ristoranti italiani di New York daranno un benvenuto simbolico a tutti gli italiani e a tutti i maratoneti offrendo, nei loro menu, piatti di pasta Barilla. Per ogni piatto di pasta venduto sarà donato 1 dollaro che contribuirà a sostenere progetti destinati alle persone più bisognose che vivono nella “Grande Mela”.

L’iniziativa di beneficenza, alla quale collaborano il consolato italiano a New York e l’associazione New York Road Runner, avrà come testimonial il pilota Alex Zanardi che lo scorso anno, a bordo di una hand-bike, partecipò alla maratona più conosciuta al mondo classificandosi quarto. Nel corso degli ultimi anni negli Stati Uniti la pasta ha avuto un vero e proprio boom: oggi il consumo annuo pro-capite è di 5,5 Kg (6° posizione nella classifica mondiale). La produzione annuale di pasta raggiunge i 2 milioni di tonnellate (2° posizione al mondo tra i paesi produttori, subito dopo l’Italia).

I numeri
del Pasta Party Barilla 3 ricette (Farfalle in insalata di pasta; Gemelli con melanzane e sugo Barilla alle verdure; Mezze Penne alla bolognese. 10 tonnellate di materie prime tra cui: 3,1 tonnellate di pasta secca 750 Kg di pomodorini 1 tonnellata di sugo 400 Kg di melanzane 200 Kg di olio extra vergine di oliva 300 Kg di carne

Grande giornata di sport nella città di Melfi

Organizzato dal COMUNE DI MELFI e dalla Pol. Rocco Scotellaro di Matera, si disputerà sabato 1° novembre 2008 la 2^ Edizione della MEZZA MARATONA FUORI LE MURA CITTA' DI MELFI, manifestazione di corsa su strada, sulla distanza di km 21,097, riservata alle categorie assolute (J/P/S/) ed amatoriali maschili e femminili.
Ieri pomeriggio nella sala giunta del Comune si è svolta la presentazione della manifestazione.
Hanno partecipato l’Assessore allo Sport del Comune di Melfi Prof. Giuseppe Quaranta che nel suo intervento ha rimarcato coma una manifestazione sportiva di questo tipo, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, abbia una duplice valenza : la prima di promuovere lo sport sano per tutti, dai giovani agli adulti, e la seconda di sviluppo turistico del territorio per i numerosi podisti che verranno da fuori e che parteciperanno alla gara.
Sono inoltre intervenuti i rappresentanti degli uffici dell’amministrazione comunale Dott.ssa Lasala e Dott.ssa Schiavone comunicando che sono in corso di completamento tutte le procedure amministrative per la disputa al meglio della manifestazione, la dott.ssa Costantino Comandante della Polizia Municipale che ha confermato il suo impegno, unitamente a quello delle altre forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, ecc.) ed ai numerosi volontari che presidieranno il percorso di gara, chiuso totalmente al traffico veicolare.
Inoltre sono intervenuti la dott.ssa Martino dell’Azienda VINI MARTINO e il dott. Natale Iorio del CEDAS della FIAT SATA che hanno confermato anche per quest’anno il loro affiancamento all’iniziativa.
Dopo il successo dello scorso anno, procedono intanto a ritmo incessante le iscrizioni a questa 2^ edizione della gara con atleti provenienti anche dalle Regioni limitrofe Puglia, Campania, Calabria, Molise .
Il ritrovo Giurie e concorrenti è fissato per le ore 9:30 in Piazza Duomo, mentre la partenza della mezza maratona è fissata per le ore 10:30.
Il Percorso della Mezza maratona si snoderà lungo le strade del suggestivo centro storico della Città di MELFI e misura km 5,250 da ripetersi n. 4 volte.
Novità di quest’anno è l’inserimento della gara dei km 10,500 riservata al settore amatoriale maschile e femminile dove la partecipazione è aperta ai tesserati FIDAL ma anche ai non tesserati, quindi a tutti.
Sarà assicurato inoltre il servizio medico con autoambulanza.
Oramai è definita la start-list dei top runners che prenderanno parte alla gara internazionale e che si sfideranno e daranno battaglia lungo le vie del centro storico della Città normanna. Parteciperanno circa 15 dei migliori specialisti internazionali delle gare su strada provenienti dal Kenia, Marocco, Etiopia, Tunisia, oltre ad atleti italiani tra i quali hanno già confermato la propria presenza DONATO BECCE. Seguirà l’elenco definitivo dei partecipanti.
Presenzierà alla gara ed alle premiazioni come madrina della manifestazione l’atleta paraguaiana LERYN FRANCO che ha partecipato nella gara del lancio del giavellotto alle ultime Olimpiadi di Pechino e dove è stata eletta da tutti gli atleti del mondo presenti al villaggio olimpico Miss Olimpiadi 2008.
Quindi una start-list di tutto rispetto allestita con enormi sacrifici dagli organizzatori ed un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dell'atletica leggera che potranno assistere ad un evento sportivo di prima grandezza con la presenza di atleti di livello internazionale e nazionale specialisti in particolare delle mezze maratone.
Gli organizzatori ha stipulato convenzioni con hotel e ristoranti della Città di Melfi con prezzi competitivi.
L'organizzazione ringrazia il Comune di MELFI, la Provincia di Potenza, la FIAT SATA SpA e le Aziende BARILLA – CUTOLO RIONERO - VINI MARTINO - TERRA E SOLE e PASTICCERIA ITALIA per il contributo offerto per il pacco gara da offrire agli atleti partecipanti.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.scotellaromatera.it
In allegato foto dell’edizione dello scorso anno e della madrina della manifestazione.

Matera, 24 ottobre 2008
Il Presidente
Emanuele Vizziello
Per ulteriori info: 347/9083591

mercoledì 22 ottobre 2008

Venezia attende le tre maratone

Stavolta «Il Veneto corre» in casa. Sì, perché stavolta, a ospitare il tour internazionale promosso dalla Regione Veneto e legato alle maratone di Venezia, Treviso e Padova, è proprio la... Venicemarathon, il cui Expo aprirà i battenti giovedì 23 ottobre, inaugurato alle 16 da Oscar Pistorius, l’atleta sudafricano disabile vincitore di tre medaglie d’oro alle Paralimpiadi, e dall’azzurro Alex Schwazer, vincitore della 50 chilometri di marcia ai Giochi di Pechino. Exposport è la tradizionale fiera dello sport e del tempo libero, punto di ritrovo dei maratoneti per il ritiro di pettorale e pacco gara. Allestito all’interno del Parco San Giuliano e ampliato di circa il 40% rispetto alle passate edizioni (2.150 mq) ospiterà più di 50 espositori, tra i quali le maggiori aziende del settore sportivo. Tra le novità di quest’anno anche la presenza della Confartigianato, con 6 aziende dello sport system locale che presenteranno articoli artigianali di qualità. Insomma, sarà il palcoscenico ideale per promuovere anche le gare di Treviso (in cartellone il 29 marzo 2009) e Padova (la Maratona S.Antonio festeggerà la propria decima edizione il prossimo 26 aprile), ma anche per parlare dello splendido territorio che ospita i tre eventi. Si calcola che nei tre giorni dell’Expo saranno distribuiti almeno 35.000 dépliants informativi relativi alle tre corse su strada e agli itinerari storici, artistici e gastronomici nel Veneto. Dopo Venezia, il tour proseguirà con un’altra tappa tutta italiana: la Firenze Marathon del prossimo 30 novembre.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa «Maratona, il turismo veneto corre»
Diego Zilio
328 561 32 49

Treviso Marathon si veste di un doppio tricolore

Il ponte sul Piave trasformato in un grande tricolore. Un tripudio di folla ed entusiasmo. L’immagine resterà a lungo nei cuori delle decine di migliaia di persone che lo scorso 30 marzo, da atleti o da spettatori, si sono lasciate coinvolgere dallo spettacolo della Treviso Marathon.



E all’insegna del tricolore sarà anche la prossima edizione della gara da Vittorio Veneto al capoluogo della Marca. La 6a Treviso Marathon, in programma il 29 marzo 2009, coinciderà infatti con entrambi i campionati italiani della specialità: sul traguardo di viale Nino Bixio, appena fuori da Porta San Tomaso, saranno assegnate sia le maglie tricolori assolute che quelle master. Un’accoppiata di grande prestigio per una manifestazione che, nell’arco di appena cinque stagioni, si è stabilmente ritagliata un posto nell’élite delle maratone italiane.

“Il riconoscimento testimonia l’eccellente livello organizzativo raggiunto dalla gara" spiega il presidente della Treviso Marathon, Federico Zoppas -. E’ un fatto più unico che raro che la Federazione assegni alla stessa maratona sia il campionato italiano assoluto che quello master. Ne siamo orgogliosi. E’ la perfetta sintesi dello spirito che da sempre anima la Treviso Marathon: coinvolgimento dell’atleta d’alto livello e massima attenzione verso l’amatore”.

La speranza del comitato organizzatore è che l’assegnazione dei due campionati italiani apra la strada ad un’ampia copertura televisiva. A dispetto dell’ottimo livello tecnico della manifestazione e degli oltre 6.200 iscritti che hanno caratterizzato l’edizione 2008, la Treviso Marathon è l’unica tra le prove italiane di primissimo piano a non aver mai goduto di una diretta Rai in chiaro.

Quello di Treviso sarà il quarto campionato italiano assoluto di maratona a disputarsi in Veneto negli ultimi dieci anni, dopo Venezia (1999) e Padova (2005-2006). Ma nessuno dei tre precedenti appuntamenti era anche valido per la rassegna tricolore master. Già aperte le iscrizioni. Treviso Marathon sarà anche presente all’Expo della 23a Venicemarathon, in programma da giovedì 23 a sabato 25 ottobre al Parco San Giuliano di Mestre.


TREVISO MARATHON è una delle più popolari corse italiane sulla classica distanza dei 42,195 km. Creata da sei società sportive (Atletica Jäger Vittorio Veneto, Atletica Industriali Conegliano, Atletica Silca Ogliano, Silca Ultralite, Nuova Atletica Tre Comuni e Athletic Club Ponzano), attive nel territorio trevigiano per promuovere, ad ogni livello, la pratica dell’atletica leggera e del triathlon, ha debuttato il 14 marzo 2004, diventando subito una tra
le più partecipate maratone italiane. La sua crescita è stata vertiginosa: nell’arco di cinque anni ha raddoppiato il numero dei partecipanti (6.271 gli iscritti all’ultima edizione, una sessantina dei quali disabili), posizionandosi al secondo posto, per numero di atleti classificati, tra le maratone italiane della prima parte di stagione. Presieduta da Federico Zoppas, la Treviso Marathon è una gara molto apprezzata dagli atleti di livello non professionistico, che l’hanno soprannominata la “New York d’Italia” per il gran numero di spettatori lungo il percorso. Ma è caratterizzata anche da un eccellente livello tecnico. Lo dimostrano i record della manifestazione: 2h10’18” per gli uomini (Benjamin Pseret, Ken, 2007) e 2h28’03” per le donne (Shitaye Gemechu, Eth, 2007). La sesta edizione della Treviso Marathon si svolgerà il 29 marzo 2009, con partenza da Vittorio Veneto e arrivo a Treviso.

sportisland.net

lunedì 20 ottobre 2008

Per Francesco Caroni una vittoria record alla IIˆ Ecomaratona del Chianti

Francesco Caroni vola tra le strade bianche del Chianti: con dieci minuti di vantaggio sul secondo, il torinese Caroni, classe 1973, ha vinto in 2h 53’ 37’’, la seconda edizione dell’Ecomaratona del Chianti, che si è svolta ieri, domenica 19 ottobre a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena. Caroni (U.S.A Cafasse), ha battuto il coetaneo Fabio Bernardi (Atletica Vittorio Veneto) - che nel 2007 aveva chiuso primo assoluto i 42.195 km in 2h 57’ 39’’ –, arrivato in piazza Marconi con un tempio di 3h 03’ 09’’. Caroni e Bernardi hanno corso fianco a fianco fino alla salita che da Villa a Sesta porta a Campi, il punto più alto del percorso, dove il torinese ha preso il largo per raggiungere in scioltezza il traguardo. L’americano Rickey Gates (Team Salomon Usa) podista dell’anno 2007 di corsa in montagna e favorito nei pronostici, si è piazzato terzo con 3h 4’ 00’’, accusando gli ultimi chilometri di gara. Emma Delfine (Nadir on the road) è stata, invece, la prima donna a tagliare il traguardo con 3h e 48’ 22’’, seguita da Chiara Calciolari (Pasta Granarolo), con 3h 54’ 21’’, e da Ilaria Razzolini (Pfizer Running Team), con 3h, 58’ 13’’.

“Un percorso tecnicamente semplice, ma agonisticamente davvero intenso – ha detto Francesco Caroni all’arrivo -. Il sali e scendi continuo non lascia tregua ai muscoli, ma lo slancio degli ultimi chilometri me lo ha dato la gente e soprattutto i partecipanti all’Ecopasseggiata, che hanno percorso con noi gli ultimi dieci chilometri di gara. Bellissima l’idea di far convergere i due tracciati – ha detto Caroni, che a novembre sarà impegnato nel Campionato del mondo di Ultramaratona – facendo correre insieme l’agonistica e la non agonistica”. Un successo sopra le aspettative, quella della camminata da San Gusmè a Castelnuovo Berardenga, che stamattina ha chiuso le iscrizioni superando i seicento partecipanti. Quattrocentotrentasei gli atleti iscritti all’Ecomaratona, di cui trecentosettanta hanno raggiunto l’arrivo: l’ultimo podista ha chiuso in 6h 51’ 38’’.

Da parte degli organizzatori va un grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare la manifestazione: la polisportiva La Bulletta, l’amministrazione comunale di Castelnuovo Berardenga, Sienambiente, Il Pastifico La Tosca, tutti i cittadini e gli oltre duecento volontari dislocati lungo tutto il percorso. Un ringraziamento particolare va anche alle associazione podistiche della provincia di Siena, per il prezioso aiuto, e al main sponsor dell’evento, la Banca Monte dei Paschi di Siena, il cui sostegno ha permesso di concretizzare un’idea oggi divenuta realtà. L’Ecomaratona del Chianti fa parte del circuito Ecomaratone d’Italia di cui fanno parte la Sahara Marathon, l’Ecomaratona del Marsi, l’Ecomaratona delle Madonìe, l’Ecomaratona del Ventasso e l’Ecomaratona del Cimbri.

domenica 19 ottobre 2008

Migidio Bourifa re di Bergamo, Zenucchi al secondo posto


Maratona di Bergamo 2008
Grande successo per il decimo anniversario della Maratona Internazionale della Città Orobica. Al via grande Ospite d’eccezione l’atleta Paralimpico Oscar Pistorius. Presente a Bergamo grazie agli Organizzatori di Bergamo Scienza, ha accettato con entusiasmo di dare il via alla Maratona di Bergamo accompagnato dal Dr. Mario Salvi di Bergamo Scienza e dal suo inseparabile manager. Accolto con grande calore da tutto il pubblico presente, Oscar Pistorius si è concesso con grande disponibilità ai fotografi ed alle tv presenti ed ha stretto molte mani di atleti ed appassionati, raccogliendo da Bergamo tutto il calore che si merita un grande campione. Il Sindaco di Bergamo Avv. Roberto Bruni e Roberto Gualdi, Presidente del Comitato Organizzatore della Maratona di Bergamo, hanno consegnato all’atleta una targa di riconoscimento per i Suoi importanti meriti sportivi.
Una splendida giornata di sole ha accompagnato il trionfo degli atleti bergamaschi Migidio Bourifa dell’Atletica Valle Brembana che ha tagliato il traguardo, accolto dall’ovazione del numeroso pubblico presente, con il tempo di 2h21’12”, al secondo posto l’atleta della Re Castello Emanuele Zenucchi che ha chiuso la gara con il tempo di  2h28’17” mentre, come lo scorso anno, Andrea Lazzarotti dell’Associazione Atletica di Camaiore conquista il gradino più basso del podio portando a termine la sua gara in 2h36’11”.
Maratona di Bergamo podio

Nella Maratona femminile avvincente la gara che si è conclusa con la vittoria di Eliana Patelli, l’atleta dell’Atletica Valle Brembana allenata proprio da Migidio Bourifa, ha dominato la gara femminile tagliando per prima il traguardo con un tempo di 2h48’51”, seguita da Paola Sanna dei Runners Bergamo, che ha concluso la sua gara in 2h52’09”, al terzo posto, con un notevole distacco ha tagliato il traguardo in 3h17’31” la prima straniera del podio dei 42 Km la Croata Marija Vraijc.
Nella mezza Maratona Maschile Slimani Benazzouz, che si era piazzato secondo nel 2007, riesce a guadagnare quest’anno il gradino più alto del podio con un tempo di 1h7’46”, al secondo posto Ghisari Idrissi Icham che chiude la gara in 1h09’24” seguito da Orazio Buttara che ha fatto registrare un tempo di 1h11’22”.
Manuela Manca vince la Mezza maratona femminile con un tempo di 1h18’51”, la Salvini non riesce dunque a bissare la vittoria dello scorso anno e taglia il traguardo al secondo posto con un tempo di 1h21’45”, seguita da Maria Lo Grasso che si piazza al terzo posto portando a termine la sua gara in 2h23’21”
Maratona di Bergamo Partenza





In contemporanea alla Maratona si è svolta anche la CorriBergamo, camminata non competitiva a favore dell’Associazione Paolo Belli per la lotta alla leucemia. Complice la bellissima giornata di sole, molte le famiglie e gli appassionati che si sono dati l’appuntamento nel centro di Bergamo per questa caratteristica camminata sui Colli della Città.
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per la buona riuscita della Manifestazione, anche grazie al rapporto di stretta sinergia instaurato con l’Amministrazione Comunale che ha garantito la chiusura al traffico della città in occasione di questo importante evento internazionale.
L’appuntamento è rinnovato al prossimo anno, per una nuova grande Maratona.



Per info e contatti Teamitalia www.teamitalia.com - Via Zelasco, 1 - 24122 Bergamo teamitalia@teamitalia.comQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Tel. 035.237323 Fax 035.224686

venerdì 17 ottobre 2008

Sale la febbre per la IIˆ Ecomaratona del Chianti


Domenica 19 ottobre tutti gli occhi saranno puntati su di loro, i quasi cinquecento atleti che si contenderanno la vittoria della IIˆ Ecomaratona del Chianti, la trail running che torna a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, dopo un esordio andato oltre ogni aspettativa. Saranno la passione per la corsa e l’adrenalina che solo uno dei territori più affascinanti e conosciuti al mondo può restituire, a guidare gli atleti nei 42,195 km di tracciato, tra strade bianche e paesaggi ancora intatti, tra poderi e antichi borghi, tra salite ripide e viali alberati, mentre la prima brezza d’autunno ti taglia il viso e il profumo del vino appena fatto ti inebria i sensi. Tutto questo è l’Ecomaratona del Chianti: l’unico appuntamento della Toscana nel suo genere, una gara che unisce alla passione per la maratona, valori positivi quali la promozione del territorio e delle risorse culturali, naturali e umane che lo contraddistinguono.

500 atleti previsti, 94 per cento di strade bianche e 6 per cento di percorso asfaltato per un dislivello positivo di 1500 metri: sono questi alcuni numeri della seconda edizione dell’Ecomaratona, che nel 2007 ha visto il primo classificato assoluto maschile percorrere il tracciato di gara in 2h 57’ e 39’’. Fabio Bernardi, vincitore della prima edizione dell’appuntamento, quest’anno se la dovrà vedere con l’americano Rickey Gates, podista dell’anno 2007 di corsa in montagna negli Stati Uniti, Lorenzo Trincheri, vincitore dell’Ecomaratona del Ventasso e Francesco Caroni, che fa parte della squadra nazionale di Ultramaratona. Dal pomeriggio di domani si attende l’arrivo degli atleti, che convergeranno a Castelnuovo da ogni parte d’Italia e non solo. Oltre agli Stati Uniti - Rickey Gates verrà direttamente dal Colorado - tra gli iscritti si contano anche atleti provenienti dalla Germania, dalla Francia, dal Belgio, dall’Inghilterra e della Croazia.

Il cippo di Monteaperti, in ricordo della storica battaglia del 1260 fra senesi e fiorentini, il castello fortificato di Montegiachi, il borgo di San Gusmè e la tenuta di Arceno sono solo alcuni dei luoghi storicamente e paesaggisticamente suggestivi che verranno toccati dal percorso. Un tracciato più veloce rispetto alle altre ecomaratone di montagna, ma dove il ritmo sempre sostenuto e le salite relativamente brevi determinano un bell’impegno muscolare. L’organizzazione prevede partenza e arrivo nello stesso luogo, la piazza centrale di Castelnuovo Berardenga: i podisti partiranno alle ore 9 di domenica, mentre chi ama camminare, in alternativa alla maratona, potrà partecipare ad un’Ecopasseggiata gratuita di 10 km con partenza alle ore 9.45 dal borgo di San Gusmè. Per tutti gli iscritti a entrambi i percorsi, sarà inoltre possibile partecipare gratuitamente a una serie di attività collaterali che prevedono visite guidate ai castelli e alle cantine per un appuntamento imperdibile con l’eccellenza enogastronomica e artistica del territorio chiantigiano (www.domenicainchianti.it).

Per qualsiasi altra informazione è possibile visitare il sito www.ecomaratonadelchianti.it, telefonare al Comitato organizzatore (Giovanni 349 2183704, Christian 331 2109253) o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica info@ecomaratonadelchianti.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . L’Ecomaratona del Chianti vede tra i soggetti promotori l’associazione Polisportiva La Bulletta e il Comitato Ecomaratona del Chianti, con il patrocinio del Comune di Castelnuovo Berardenga, Provincia di Siena, Lega atletica leggera Uisp Siena, Regione Toscana e Pogas, politiche giovanili e attività sportive. La manifestazione  è stata realizzata grazie al prezioso contributo della Banca Monte dei Paschi di Siena, main sponsor dell’evento.

mercoledì 15 ottobre 2008

Maratona di Bergamo, Zenucchi contro Bourifa

La Città si prepara al via della 10^ Edizione della Maratona Internazionale della città di Bergamo. Una gara importante che darà sarà l’occasione a migliaia di appassionati e professionisti di cimentarsi in quella che è considerata una delle più classiche corse su strada.
Hanno già dato conferma della loro presenza il Vincitore 2007 Zenucchi Emanuele, l’atleta della Recastello Radici Group, che lo scorso anno con il tempo di 2h 22’ 20” ha dominato la gara davanti ad Antonio Armuzzi dell’Atletica Cento Torri Pavia (2h 27’ 47”) e ad Andrea Lazzarotti dell’Atletica Camaiore (2h 39’ 50”).

Zenucchi si contenderà il podio con un altro grande nome della Maratona in Italia l’atleta Migidio Bourifa, Campione Italiano di Maratona nel 2007 a Roma, che però sarà al via per effettuare un test sui 42 Km, in cui andrà alla ricerca di sensazioni positive ma non del tempo. La sfida si preannuncia comunque di alto livello.
Tra le donne invece torna a cercare il gradino più alto del podio la vincitrice della Mezza Maratona dello scorso anno Vittoria Salvini, che nel 2007 ha tagliato il traguardo con un tempo di 1h 18’ 32” e che detiene il record atyuale della mezza Maratona ottenuto nel 2006 con un tempo di 1h 16’ 40”. Nella mezza Maratona Maschile il tempo da battere è quello di 1h 03’ 58” di Rashid Kisri nel 2006, nella Maratona Femminile il record di Monica Casiraghi risale al 2002 con un tempo di 2h 49’ 24”, mentre nella Maratona Maschile continua ad essere imbattuto il tempo di Philip Malakwen che nel 2000 ha tagliato il traguardo in 2h 15’ 04”.

Grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale la Città sarà chiusa al traffico dalle ore 8,00 alle ore 17,00 per la compresenza della Giornata Ecologica . Il divieto è esteso a tutto il territorio comunale ed a tutti i veicoli a motore, compresi gli Euro4 e i diesel con filtro antiparticolato.

Tutti potranno però avere l’occasione di correre accanto ai grandi campioni, infatti l’Organizzazione ha previsto una partenza unica per la Maratona e Mezza Maratona FIDAL e per la Maratona e Mezza Maratona OPEN cui possono iscriversi tutti purchè in possesso del certificato medico. Il pubblico segue da sempre con interesse le varie fasi della gara e lungo il Sentierone sono sempre numerosissimi gli spettatori che incitano ed incoraggiano gli atleti che tagliano il traguardo, dal primo all’ultimo, perché l’arrivo di una Maratona è sempre una grande emozione, non solo quando il tempo è da record.







Sempre alle ore 9,00 inoltre è prevista la partenza della CorriBergamo, una camminata non competitiva organizzata in collaborazione con l’Associazione Paolo Belli, che da anni è impegnata nella lotta alla leucemia. Quest’anno il tema della Camminata sarà l’importanza della donazione del sangue, infatti parteciperà alla Manifestazione anche l’AVIS provinciale. La camminata è aperta a tutti ed è previsto un percorso di 5 e 10 KM, l’iscrizione per singoli, gruppi o famiglie si può effettuare presso la Casa del Sole a Bergamo Tel. 035.4370701 info@associazionepaolobelli.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

In Piazza Vittorio Veneto, a partire da venerdì pomeriggio alle ore 14,00 sarà allestito un Villaggio Expo che diventerà luogo di ritrovo, di scambio di informazioni per gli atleti iscritti, ma anche per appassionati e semplici curiosi che possono trovare presso gli stand allestiti tutte le novità che riguardano il mondo della corsa, con stand di abbigliamento tecnico e sportivo, e tanti gadget che gli sponsor offriranno a tutti i presenti. Sarà presente in loco anche la Segreteria Gare per le iscrizioni, il ritiro del pettorale e del pacco gara.



ORARIO DI PARTENZA: h. 9.00 - partenza unica MARATONA - MEZZA MARATONA - CORRIBERGAMO
RITROVO: Piazza Vittorio Veneto h 8.30
ORARI VILLAGGIO EXPO:
Venerdì 17 ottobre dalle h.15.00 alle h.19.00
Sabato 18 ottobre dalle h. 9.00 alle h. 19.00
Domenica 19 ottobre dalle h. 7.00 a fine gara

TERMINE ULTIMO ISCRIZIONI:
entro le ore 13,00 di sabato 18 ottobre 2008 via fax allo 035.224686 (da venerdì 17 dalle ore 15,00 sarà possibile iscriversi anche presso la Segreteria Gara in Piazza Vittorio Veneto)

RITIRO PETTORALI E PACCO GARA: presso Area Expo Maratona in Piazza Vittorio Veneto (conferma iscrizioni, ritiro pettorali e pacco gara). La domenica sarà possibile il ritiro del pettorale e del pacco gara solo per gli atleti provenienti da fuori regione, purché in regola con l’iscrizione.

martedì 14 ottobre 2008

21a Maratona d’Italia – Maranello – Carpi

Si è disputata ieri la 21a edizione della Maratona d'Italia, sul percorso ormai collaudato che da Maranello porta a Carpi, attraversando non solo il centro di Modena, ma anche il cortile d'onore della prestigiosa accademia militare di Modena. Come ormai tradizione ai lati del cortile erano schierati cadetti, ma anche cadette, che hanno fatto da cornice al passaggio degli atleti. Credo che alla fine siano stati più stanchi i cadetti degli atleti.

Come dicevamo, la maratona di quest'anno, cadendo nel centenario dell'ormai famoso episodio dell'arrivo della maratona olimpica di Londra del 1908, era stata dedicata a Dornado Pietri.

Una nutrita presenza di membri del "100 Marathon club UK" ha partecipato alla maratona per celebrare l'evento. La cosa mi ha fa fatto molto piacere ho così avuto l'occasione di salutare molti amici con i quali ho corso le maratone "inglesi" durante le mie ferie!

Personalmente sono convito che se Dorando avesse vinto la maratona ora sia la sua vittoria che il personaggio sarebbero nell'oblio; come si vede molte volte una sconfitta porta più fama di una vittoria!

Molta attenzione inoltre è stata posta al nome di Ivano Barbolini, anima da sempre della maratona d'Italia. Sono giunte notizie confortanti sul suo stato di salute e tutti si augurano una sua completa guarigione e di vederlo al più presto " …in giro per maratone …", come sua consuetudine.

Partenza "mogia", nonostante la presenza quasi doppia di concorrenti, quest'anno da Maranello: complice una gara non del tutto esaltante delle "rosse"; molto diversa da quella dello scorso anno, dove la vittoria in gara delle vetture del cavallino aveva portato alla conquista, in rimonta, del titolo mondiale.

Vorrei segnalare un episodio "fantozziano" prima della partenza: ci sono voluti parecchi minuti per far retrocedere i concorrenti dalla linea di partenza, di una decina di metri. Forse sarebbe bastato, se non un cordone di militari, come succede in molte manifestazioni, un semplice nastro, ma questo è solo un mio pensiero.

Presenti in gara due nazionali di ultramaratona: Mario Pirotta, prossimo alla partenza di Seul per disputare i mondiali della "24 ore", termina la preparazione con una gara da "record".

Mario ha corso la gara con la moglie che, amorevolmente seguita ed incitata dal marito, ha notevolmente migliorato il suo record in maratona. Scopo dichiarato alla partenza "Scendere sotto le cinque ore". Obiettivo raggiunto al termine: 4h 43' 34": bravi!

Era inoltre presente alla gara Giorgio Calcaterra, convocato e, novità degli ultimi giorni, tra i partenti dei prossimi mondiali della "100 km" che si svolgeranno a Tarquinia.

Ho avuto occasione di incontrare Giorgio due volte. La prima al 35° km (il mio), stava ripercorrendo la gara al contrario per abbinare alla gara anche un allenamento "lungo" (alla fine saranno più di 60 i km percorsi).

La seconda nella zona consegna borse.

Qui l'ho visto mentre stava firmando l'autografo sul pettorale di gara che avrebbe regalato ad un maratoneta suo ammiratore.

Fin qui nulla di particolare. Vorrei però segnalare un piccolo gesto che può essere collocato tra quelli che fanno grandi i campioni (o semplicemente gli uomini). Come è noto quest'anno alla maratona era possibile iscriversi fino al sabato (fatto oltremodo positivo), ma l'iscrizione dava solo diritto ai servizi minimi (partecipazione alla gara, trasporto, ristori sul percorso).

Si potrebbe disquisire molto se la medaglia, a differenza del pacco gara, sia da considerare un servizio minimo, ma non è certo questa l'occasione.

Molti atleti arrivati sono rimasti delusi dalla mancata consegna della medaglia. Ebbene un "escluso dal premio" aveva chiesto a Giorgio, vista la sua "caratura" di intercedere presso l'organizzazione per avere (naturalmente pagando) una medaglia.

Giorgio ha fatto di più: ha prontamente aperto la borsa e consegnato al raggiante maratoneta la sua medaglia.

Credo che questo piccolo gesto dimostri la grandezza dell'uomo e mi auguro che la medaglia consegnata sia "ricambiata" con la medaglia del vincitore ai prossimi mondiali.

Medaglia che, sono certo, non solo non regalerà a nessuno, ma metterà in "bella mostra" tra i suoi numerosi trofei.

Classifica Runners Bergamo presenti alla gara.

320

5312

LUPO PASINI

ROBERTO

AM 35

50

03:10:58

03:10:58

13,26

557

5306

BOSIO

GIACOMO

AM 45

80

03:26:31

03:25:52

12,30

579

2761

BIROLINI

PAOLO

AM 35

98

03:27:20

03:26:44

12,25

613

5310

VISCARDI

MARCO

AM 45

89

03:28:51

03:28:08

12,16

700

2242

GAZZOLA

ALESSANDRO

AM 35

118

03:32:35

03:31:59

11,94

981

5309

TINTI

LEONARDO

AM 40

221

03:45:33

03:44:44

11,27

1153

5307

DELLAPIANA

FAUSTO

AM 55

70

03:54:47

03:54:13

10,81

1535

3017

LOCATELLI

FERDINANDO

AM 50

182

04:18:43

04:18:09

9,81

1774

669

PIROTTA

MARIO

AM 50

221

04:43:34

04:43:08

8,94

1775

1566

CAIRONI

ANNAROSA

AF 50

19

04:43:34

04:43:08

8,94

Di Fausto "sir marathon" Dellapiana

lunedì 13 ottobre 2008

Maratona di Roma: nasce il progetto TUNE-UP

Roma tune-up

La Maratona di Roma ha creato un circuito di gare per la migliore preparazione dei podisti per l’evento capitolino del 22 marzo 2009. Quattro gare di mezza maratona, di alto profilo e tradizione, dislocate dal nord al sud d’Italia, che dal 18 gennaio all’8 febbraio saranno un valido test per chi parteciperà alla maratona più bella e importante d’Italia. Si parte il 18 gennaio con la Montefortiana e Maratonina DEM di Monteforte d’Alpone in provincia di Verona, (varie distanze oltre la mezza).

L'1 febbraio è la volta della MareMonti International Half Marathon di Castellamare (in provincia di Napoli). Si chiude l’8 febbraio con due gare in contemporanea, la Mezza Maratona internazionale delle Due Perle di Santa Margherita Ligure (Genova) e la Fiumicino Half Marathon (alle porte di Roma).



Ufficio Stampa Maratona di Roma

domenica 12 ottobre 2008

I vincitori della 1° Rimini - San Leo sono Castelli e Vilella

Sono stati oltre 150 maratoneti provenienti da tutta la penisola che hanno tenuto al battesimo sabato la 1° edizione della Eco Corsa Rimini - San Leo di 35 km organizzata dal Golden Club Rimini.
Un successo andato oltre ogni previsione che ha fatto conoscere ed ha valorizzato il territorio della riviera romagnola e del suo magico entroterra, la cultura, l'ambiente e i prodotti di qualità dell'enogastronomia locale con gli squisiti "Strozzapreti di Cagliostro".


La neonata maratona si è disputa sulla pista ciclabile che costeggia il fiume Marecchia; un percorso naturalistico che dall'ombra del Ponte di Tiberio raggiunge Pietracuta transitando per l'antica strada romana fino ad arrivare a San Leo.

In campo maschile allo sparo di partenza è scattato al comando il bolognese Gaetano Cardia, rilevato al 15° km dal riminese Francesco Vittori che si fermava al 25 km in località Pietracuta. A quel punto Valerio Vincenzi prendeva le redini della corsa ma Tausano in preda ad una crisi di fame perdeva ben due posizioni a favore di Castelli e Zanni.

Gian Carlo Castelli portacolori dell'Endas Cesena nel finale supera gli avversari ed espugna San Leo, la città fortezza, iscrivendo il proprio nome nell'albo d'oro di questa prima e storica edizione dell'Eco corsa Rimini - San Leo.

Castelli ha coperto i 35 chilometri dell'Eco Corsa giungendo a braccia levate nella stupenda Piazza Dante, situata a 589 metri sul livello del mare, in 2h 35'00". Completano il podio il bolognese Mirko Zanni che ha chiuso in 2h 36' 47" e Valerio Vincenti giunto in 2h 38' 40". Seguono al 4° posto Gaetano Cardia della Gabbi di Bologna in 2h 40' 58" e 5° Giacomo Romani del Gs Lamone in 2h 41' 53".



Nel gentil sesso la favorita della vigilia Maria Grazia Vilella dell'Asa Detur Napoli (vincitrice della 100 km Rimini Extreme) non ha mai lasciato la testa della maratona imponendosi in 3h 17' 31" davanti alla modenese Piera Zaldini che ha impiegato 3h 19' 38" e la Cesenate Lara Bruschi dell'Endas Cesena in 3h 26' 14".

I successi di categoria sono andati:
categoria A Daniele Dominici (Rimini Nord) 3h 03' 49" (23° assoluto),
categoria B Christian Giommi (Montecchio 2000) 2h 46' 45" (7°),
categoria C Gaetano Cardia (Gabbi Bologna) 2h 40' 58" (4°),
categoria D Franco Placucci (Sidermec Vitali) 2h 59' 36" (17°)
categoria E Alfredo Sboro (Rimini Nord) 3h 33' 14" (57°)
categoria F Lara Bruschi (Endas Cesena) 3h 26' 14" (41°)
categoria G Annamaria Masetti (Caffè Foschi Pesaro) 3h 28' 37" (51°)
categoria H Anna Cannarecci (Riccione Podismo) 3h 34' 40" (59°)

Durante le premiazioni che si sono tenute nello stupendo Palazzo Mediceo in Piazza Dante il sindaco Dario Giorgini ha elogiato l'organizzazione e lo straordinario comportamento degli atleti che non hanno gettato nemmeno un bicchiere fuori dai contenitori rispettando la natura. Hanno presenziato al cerimoniale anche l'assessore al Turismo Carla Bonvicini, l'assessore alla Comunità Montana Mauro Guerra e il Vice presidente del Coni Pesaro Cosimo Landolfa.

La Rimini - San Leo sarà trasmessa in Tv (oggi) lunedì 13 ottobre alle ore 20.00 e mercoledì 15 ottobre a 12.00 su Rete 8 - Vga TeleRimini nella trasmissione Correre Insieme condotta da Luciano Draghi.

Gionni Schiaratura
Le foto sono di Luisanna Lopez

Rosalba Console vince la maratona di Carpi


Rosalba Console ha vinto la Maratona d'Italia, disputata a Carpi, conquistando anche il titolo mondiale militare e il titolo italiano. La Console si è imposta in 2h30'44" precedendo la cinese Yanan Wei e l'altra azzurra Ivana Iozzia. Nella gara maschile successo del keniano Ben Kipruno Chebet in 2h10'50". Sul podio anche i connazionali Kiptanui e Koech. Quinto l'azzurro Alberico Di Cecco, che ha vinto il titolo italiano.

giovedì 9 ottobre 2008

Terra bergamasca, terra di ultramaratoneti


 

Il 18 e 19 ottobre prossimi si disputeranno in Corea i campionati mondiali di 24 ore, una specialità dell'ultramaratona.

Tra gli otto convocati spicca la presenza di ben tre atleti bergamaschi: Marco Baggi, Eugenio Cornolti e Mario Pirotta, il primo appartenente alla Società ASD Fo' di Pe, mentre gli altri atleti sono tesserati per la società ASD Runners Bergamo.

La presenza massiccia di atleti bergamaschi nella disciplina dell'ultramaratona, specialità relativamente nuova, ha radici lontane.

Ricordo che già nel 1970 il record della "24 ore" apparteneva al bergamasco Rino Lavelli (che lo migliorò nel 1976). Questa gara, o meglio questa gara solitaria, veniva indicata semplicemente come "corsa di lunga distanza" e non erano molti gli atleti che volevano impegnarsi in una prova così massacrante, ma allo stesso tempo così ricca di fascino, di sfida contro se stessi, soprattutto allora.

Rino ricorda che il tentativo di record fu fatto sulla pista dello stadio di Bergamo (pista ora scomparsao a seguito dell'ampliamento delle tribune), davanti ad un numeroso pubblico, per "premiare" la sua società sportiva di allora.

Negli anni 90 la scena è ad appannaggio di due altri bergamaschi (beh, uno bergamasco di adozione!): Lucio Bazzana e Antonio Mazzeo.

Si può tranquillamente affermare che i due sono stati tra i principali artefici del passaggio pionieristico della "gara di lunga distanza" alla più moderna "ultramaratona".

Sono indubbiamente stati tra i primi ad interpretare le gare con uno spirito "professionistico":

tipologia di allenamenti mirata, alimentazione adeguata al tipo di sforzo. In questo campo sono stati tra i pionieri. Si può sostenere che gran merito dell'esplosione successiva della disciplina sia certamente da attribuire ad Antonio e Lucio (per inciso, faccio presente che Lucio ha recentemente portato a termine la massacrante Sparta Atene gara di 246 km, nel tempo di 32h 00' 41", gara che ha visto l'abbandono del 50% dei partenti!).

Sia Bazzana che Mazzeo sono stati convocati più volte in Nazionale, vincendo anche numerose medaglie.

Le imprese, ma soprattutto l'entusiasmo che si evince dai racconti delle loro gare, ha fatto sì che altri seguissero le loro orme. Non è certo un caso che i convocati di quest'anno siano stati, o siano, compagni di squadra dei due capifila.

Baggi, Cornolti e Pirotta andranno ai mondiali non certo come comprimari. Preparazione diverse per loro, ma finalizzate a risultati di grande prestigio, soprattutto in un' ottica di squadra.

Cornolti ("la matricola"), nella prima parte dell'anno ha disputato, con buoni risultati, due gare di "24 ore" ed in questa ultima parte di stagione ha voluto "velocizzarsi" disputando sempre gare di ultramaratona, ma che gli consentivano di tenere andature più veloci ("6 ore" e "100 km"),

Baggi ("la certezza") e Pirotta ("il veterano") quest'anno non hanno disputato gare di "24 ore", preferendo non logorarsi (forse perché avevano la sicurezza della partecipazione ai campionati mondiali) in questa gara che mi dicono sia impegnativa non solo a "livello fisico", ma anche a "livello mentale".

D'altro canto le distanze percorse, in una 24 ore, lo scorso anno (curiosamente molto vicine: 232669 metri per Marco e 232360 metri per Mario; se avessero corso in pista avrebbero percorso lo stesso numero di giri completi) giustificano ampiamente la loro convocazione in nazionale.

Gli atleti bergamaschi che vestiranno la maglia della Nazionale rappresentano il presente e, data la loro età, anche il futuro prossimo, ma non devono certo dormire sugli allori.

Il futuro, forse un po' più remoto (?) nel modo "ultramaratona" bergamasco ha il nome di Luca Sala (già nazionale lo sorso anno in Canada). Quest'anno ha iniziato in modo un po' in sordina, certamente per la giovane età che gli ha fatto commettere, a mio giudizio, alcuni errori dovuti alla troppa generosità in gara: inizi di gara molto brillanti, ma, complice anche qualche infortunio, seguiti da ritiri, che hanno causato alcuni problemi, più che altro psicologici, rendendolo insicuro in gara.

Luca ultimamente ha dimostrato di aver brillantemente superato questi problemi, giungendo secondo nella 24 ore disputata in Svizzera con un ottimo risultato chilometrico! (211 km).

Per concludere voglio fare augurare a tutti i nostri rappresentati della 24 ore "buona fortuna!".


Di Fausto "sir marathon" Dellapiana

ASD Runners Bergamo

Gebrselassie torna a Dubai


 

 

La caccia al record del Mondo e a un jackpot da un milione di dollari nella maratona proseguira' il 16 gennaio a Dubai per Haile Gebrselassie. Il 35enne etiope, che a Berlino e' diventato il primo uomo nella storia a scendere sotto le 2 ore e 4 minuti per un solo secondo, avra' un tracciato preparato praticamente apposta per lui:'Sara' piatto, e con solo tre o quattro curve - spiegano gli organizzatori - e ci sara' in palio il piu' grosso premio mai avuto per i maratoneti'. it.eurosport.yahoo.com

mercoledì 8 ottobre 2008

Terra bergamasca, terra di ultramaratoneti

Il 18 e 19 ottobre prossimi si disputeranno in Corea i campionati mondiali di 24 ore, una specialità dell'ultramaratona.

Tra gli otto convocati spicca la presenza di ben tre atleti bergamaschi: Marco Baggi, Eugenio Cornolti e Mario Pirotta, il primo appartenente alla Società ASD Fo' di Pe, mentre gli altri atleti sono tesserati per la società ASD Runners Bergamo.

La presenza massiccia di atleti bergamaschi nella disciplina dell'ultramaratona, specialità relativamente nuova, ha radici lontane.

Ricordo che già nel 1970 il record della "24 ore" apparteneva al bergamasco Rino Lavelli (che lo migliorò nel 1976). Questa gara, o meglio questa gara solitaria, veniva indicata semplicemente come "corsa di lunga distanza" e non erano molti gli atleti che volevano impegnarsi in una prova così massacrante, ma allo stesso tempo così ricca di fascino, di sfida contro se stessi, soprattutto allora.

Rino ricorda che il tentativo di record fu fatto sulla pista dello stadio di Bergamo (pista ora scomparsao a seguito dell'ampliamento delle tribune), davanti ad un numeroso pubblico, per "premiare" la sua società sportiva di allora.

Negli anni 90 la scena è ad appannaggio di due altri bergamaschi (beh, uno bergamasco di adozione!): Lucio Bazzana e Antonio Mazzeo.

Si può tranquillamente affermare che i due sono stati tra i principali artefici del passaggio pionieristico della "gara di lunga distanza" alla più moderna "ultramaratona".

Sono indubbiamente stati tra i primi ad interpretare le gare con uno spirito "professionistico":

tipologia di allenamenti mirata, alimentazione adeguata al tipo di sforzo. In questo campo sono stati tra i pionieri. Si può sostenere che gran merito dell'esplosione successiva della disciplina sia certamente da attribuire ad Antonio e Lucio (per inciso, faccio presente che Lucio ha recentemente portato a termine la massacrante Sparta Atene gara di 246 km, nel tempo di 32h 00' 41", gara che ha visto l'abbandono del 50% dei partenti!).

Sia Bazzana che Mazzeo sono stati convocati più volte in Nazionale, vincendo anche numerose medaglie.

Le imprese, ma soprattutto l'entusiasmo che si evince dai racconti delle loro gare, ha fatto sì che altri seguissero le loro orme. Non è certo un caso che i convocati di quest'anno siano stati, o siano, compagni di squadra dei due capifila.

Baggi, Cornolti e Pirotta andranno ai mondiali non certo come comprimari. Preparazione diverse per loro, ma finalizzate a risultati di grande prestigio, soprattutto in un' ottica di squadra.

Cornolti ("la matricola"), nella prima parte dell'anno ha disputato, con buoni risultati, due gare di "24 ore" ed in questa ultima parte di stagione ha voluto "velocizzarsi" disputando sempre gare di ultramaratona, ma che gli consentivano di tenere andature più veloci ("6 ore" e "100 km"),

Baggi ("la certezza") e Pirotta ("il veterano") quest'anno non hanno disputato gare di "24 ore", preferendo non logorarsi (forse perché avevano la sicurezza della partecipazione ai campionati mondiali) in questa gara che mi dicono sia impegnativa non solo a "livello fisico", ma anche a "livello mentale".

D'altro canto le distanze percorse, in una 24 ore, lo scorso anno (curiosamente molto vicine: 232669 metri per Marco e 232360 metri per Mario; se avessero corso in pista avrebbero percorso lo stesso numero di giri completi) giustificano ampiamente la loro convocazione in nazionale.

Gli atleti bergamaschi che vestiranno la maglia della Nazionale rappresentano il presente e, data la loro età, anche il futuro prossimo, ma non devono certo dormire sugli allori.

Il futuro, forse un po' più remoto (?) nel modo "ultramaratona" bergamasco ha il nome di Luca Sala (già nazionale lo sorso anno in Canada). Quest'anno ha iniziato in modo un po' in sordina, certamente per la giovane età che gli ha fatto commettere, a mio giudizio, alcuni errori dovuti alla troppa generosità in gara: inizi di gara molto brillanti, ma, complice anche qualche infortunio, seguiti da ritiri, che hanno causato alcuni problemi, più che altro psicologici, rendendolo insicuro in gara.

Luca ultimamente ha dimostrato di aver brillantemente superato questi problemi, giungendo secondo nella 24 ore disputata in Svizzera con un ottimo risultato chilometrico! (211 km).

Per concludere voglio fare augurare a tutti i nostri rappresentati della 24 ore "buona fortuna!".


Di Fausto "sir marathon" Dellapiana

ASD Runners Bergamo

martedì 7 ottobre 2008

Dopo i keniani arriva Schaiter, quinto a 62 anni


Maraotona
Il Kenia che trionfa in maratona non è affatto una novità. Sorpresa, invece, è stata quella del pusterese Hermann Schaiter che, a 62 anni, ha chiuso in 2 ore 43’31” in quinta posizione la “Maratona dell’Alto Adige” che ieri tra i frutteti della Bassa Atesina ha festeggiato il suo 15esimo compleanno. Il runner di Brunico nell’ambiente delle corse su strada non è un nome nuovo anche perchè a 50 anni ha coperto i 42,195 chilometri in 2 ore 35. Tra le donne Edith Niederfriniger ha fatto tris. Se il dominio africano era annunciato alla vigilia con la strada che doveva solo decidere il vincitore, la prestazione del maratoneta di Brunico è stata decisamente inaspettata. Schaiter, portacolori del Südtiroler Sport Verein della città pusterese affetto da un problema all’udito, nel suo palmares spiccano titoli e medaglie mondiali tra i Master nelle categorie tra i 10.000 metri e la maratona. Si allena nei pressi di Brunico e gareggia in primavera ed autunno perchè in estate è al pascolo. Si è avvicinato alla corsa relativamente tardi dopo aver praticato lo sci nordico.
 Sotto l’aspetto agonistico il protagonista dell’unica maratona che viene organizzata in provincia di Bolzano è stato il keniano Julius Choge Kirwa che con 2 ore 12’12” ha stabilito il nuovo primato (e si è portato a casa un assegno di 7000 euro !) del tracciato migliorando di 13” quello stabilito sei anni fa dal connazionale David Kipto Kirui. La “Maratona dell’Alto Adige” era anche la penultima prova del circuito Top7, prima della gara conclusiva di Bronzolo, in programma domenica 26. Fin dall’inizio Julius Choge Kirwa ed i suoi connazionali Daniel Kipkemboi Koech e Philipp Kanda Kipkoech, entrambi alla prima esperienza sulla distanza lunga, hanno imposto l’andatura. Questo terzetto è rimasto compatto fino al 33º chilometro, poi Choge ha forzato l’andatura staccando i compagni di fuga tagliando il traguardo con 34” di vantaggio su Kipkemboi Koech ed oltre tre minuti su Kanda Kipkoech.
Nella prova femminile la grande favorita della vigilia Edith Niederfriniger ha festeggiato il suo terzo successo ad Egna, dopo le vittorie ottenute nel 2004 e 2005. La vice-campionessa mondiale di triathlon del 2006 era l’unica concorrente a rimanere sotto le tre ore di gara e si è imposta con oltre undici minuti di vantaggio sulla triestina Daniela Da Forno, seconda come l’anno scorso. Buon quarto posto per Irene Psaier.
 Anche nella mezza maratona, che ha visto al via 470 concorrenti, successo per il 24enne keniano David Cherono Toniok che si è imposto con 41” di vantaggio sul vincitore della mezza maratona del Lago di Caldaro, il marocchino di Feltre Said Boudalia. A seguire altri due atleti keniani, Henry Kiplagat Rutto e John Rotich Kipsiele. Miglior atleta altoatesino Michael Burger, quinto. Con questo piazzamento il 30enne venostano si è portato al comando della classifica generale del circuito Top7. Prima della gara di Bronzolo, Burger può vantare 12 lunghezze su Georg Brunner di Valdaora.
Tra le donne successo Sabine Fischer. La 35enne elvetica, otto anni fa nona alle Olimpiadi di Sydney sui 1500 metri, si è imposta nettamente sulla venostana Petra Pircher.
La staffetta ha visto il successo dell’Sg Val d’Isarco grazie a Martin Mayrhofer e Christian Jocher.

I MIGLIORI Maratona uomini 1. Julius Choge Kirwa (Kenia) 2 ore 12.12 2. Daniel Kipkemboi Koech (Kenia) 2:12.46 3. Philipp Kanda Kipkoech (Kenia) 2:15.38 Maratona donne 1. Edith Niederfriniger (Südtirol Marathon Team) 2:50.24 2. Daniela Da Forno (Marciatori Calalzo) 3:01.33 3. Giovanna Cavalli (Corno Marco Lecco) 3:08.10 Mezza maratona maschile 1. David Cherono Toniok (Kenia) 1:03.28 2. Said Boudalia (Dolomite Belluno/Marocco) 1:04.09 3. Henry Kiplagat Rutto (Kenia) 1:04.33 Mezza maratona femminile 1. Sabine Fischer (Lc Rapperswill Jona/Svi) 1:13.27 2. Petra Pircher (Sc Lasa) 1:28.14; 3. Gerlinde Baldauf (Rc Val Venosta) 1:29.55 Staffetta: 1. Martin Mayrhofer/Christian Jocher (Sg Val d’Isarco) 2:29.21; 2. Nicola Pretto/Stefano Pretto (Atletica Rotaliana) 2:50.11; 3. Pietro Toniolli/Lorenzo

espresso.repubblica.it 

Le corse del weekend. Kebede domina a Newcastle

 

 

L'etiope vince la Great North Run con due minuti di vantaggio sul secondo; a Milano quasi 8.000 partecipanti nella Deejay Ten, la gara voluta da Linus. A Kosice, nella maratona più antica d'Europa (ieri l'85ª edizione), vince l'etiope Yirdawe

In attesa del campionato mondiale di mezza maratona, in programma domenica prossima a Rio de Janeiro, il più eclatante risultato sulla distanza nel fine settimana l'ha fatto segnare Tsegay Kebede alla Great North Run di Newcastle

: l'etiope, bronzo a Pechino nella maratona, ha dominato sui 21,097 km vincendo in 59'45", staccando di quasi due minuti il connazionale Gebremariam e lo statunitense Abdirahman; fra le donne successo in volata per l'etiope Wami (1h08'51") sulla connazionale Mukunzi. Nell'altra mezza di rilievo internazionale, la Rock'n'roll Half Marathon di San Josè, successi per il keniano Gilbert Okari (1h01'46") e la giapponese Yuri Kano (1h10'03").


PESCARA - La domenica internazionale è passata anche per l'Italia: il keniano Rotich Salomon ha vinto la prima edizione della Maratona Mediterranea di Pescara, prova generale per i Giochi del Mediterraneo dell'anno prossimo, in 2h12'58"; podio tutto keniano con Rop Kipchumba e Philimon Kipkering al secondo e terzo posto. Quarto, e primo tra gli italiani, Emanuele Zenucchi. Tra le donne ha vinto l'italiana Silvia Luna in 2h53'55". A Colonia il kenyano Sammy Kurgat si è imposto in 2h10'01" in una gara condizionata da pioggia e vento: Kurgat ha preceduto il connazionale Daniel Too. Tra le donne, successo dell'etiope Robe Tola Guta (2h29'36") seguita dalla tedesca Luminita Zaituc. L'etiope Dejene Yirdawe ha vinto in Slovacchia la maratona di Kosice, la 42,195 km più antica d'Europa (quella di ieri era l'85ª edizione): con il crono di 2h10'51" ha preceduto nettamente i keniani Jonathan Kibet e Joseph Mutiso. Tra le donne, successo della keniana Selina Chelimo (2h34'23"). La gara si è conclusa nella storica piazza dedicata alla maratona (Namestie Maratonu Mieru) dove un monumento ricorda tutti i vincitori della competizione. Nella Südtirol Marathon a Egna vittoria per il secondo anno consecutivo di Julius Kirwa Choge (2h12'12") e successo fra le donne per l'altoatesina Edith Niederfringer in 2h50'24", mentre a Bruxelles ha vinto il belga Rick Ceulemans, con il suo look da punk, in 2h19'29".


DEEJAY - A Milano grande successo della Deejay Ten, la corsa voluta da Linus, direttore artistico di Radio Deejay con l'hobby del podismo: 3.356 gli agonisti che hanno portato a termine la prova sui 10 km, che arrivano a quasi 8000 se si contano anche i partecipanti alla prova non competitiva sui 5 km. La vittoria è andata al kenyano Jackson Kirwa Kiprono in 27'50" davanti al connazionale Wilson Kebenei e a Gabriele De Nard. Vittoria kenyana anche fra le donne con Mercy Kibarus in 32'33", davanti a Margaret Okayo (due volte vincitrice a New York, una a Londra e una a Boston) e a Emma Quaglia del Cus Genova.
CHICAGO E CARPI - Domenica 12, oltre al campionato mondiale sui 21,097 km di Rio de Janeiro, l'evento clou è la maratona di Chicago; poi si corre a Carpi, Melbourne, Victoria, Eindhoven, Novi Sad, Timisoara, Poznan, Monaco di Baviera e Bucarest.
Omar Carelli

gazzetta.it

lunedì 6 ottobre 2008

Internazionale, orchestra africana

Sulla via di Chicago, maratona-spettacolo del prossimo week-end, si sono disputate importanti maratone in Europa. Altre corse su strada hanno contribuito a rendere appetibile il fine settimana appena trascorso. Vediamo quanto successo partendo dalla veterana delle maratone continentali, quella slovacca di Kosice.


Yirdawe surclassa i kenyani

Nella maratona della pace di Kosice, la più antica d'Europa, successo del 30enne etiope Yirdawe in 2:10:51. Maratona disturbata dal forte vento e dal freddo, ma almeno non è piovuto, come a Colonia, di cui parleremo tra poco. Alle spalle di Yirdawe tre kenyani in pochi secondi: Jonathan Kibet in 2:12:23, Joseph Mutiso in 2:12:25 e Sammy Rotich Kibet in 2:12:31. Modesto il riscontro tecnico della corsa femminile, dove è giunta prima al traguardo la kenyana Selina Chelimo in 2:34:23.

Acqua di Colonia

La maratona tedesca, flagellata da pioggia e vento, ha comunque prodotto buoni risultati: Samuel Kurgat ha vinto col primato della corsa in 2:10:01 (2:08:55 in primavera ad Amburgo), davanti a Daniel Too (2:10:34) ed il più noto Thomas Chemitei (2:11:17). La maratona femminile è stata vinta dalla etiope Robe Guta Tola in 2:29:36 davanti alla veterana tedesca (ex-romena) Zaituc (2:29:58). Quindicesimo posto per la maratoneta di Bressanone Tiziana Pignatelli in 3:12:30. Ottimo l'1:08:51 ottenuto nella mezza maratona di Sabrina Mockenhaupt, ultimo test in vista del debutto a Francoforte.

Negli USA

Nella piovosa maratona di Minneapolis, Fernando Cabada si è laureato campione degli Stati Uniti in 2:16:32. La russa Olga Glok Olga si è imposta in 2:32:38davanti all'altra russa Skvortsova (2:32:39). Nella Rock'n'Roll half marathon di San Jose una nuova affermazione kenyana, per merito del 30enne Gilbert Okati, vincitore in 1:01:46. Alla giapponese Kano la mezza femminile in 1:10:03. Seconda l'etiope Masresha, recentemente terza nella maratona di Udine.

Newcastle, provincia etiope

Successi africani nella mezza maratona di Newcastle, una delle corse su strada di maggior prestigio del calendario britannico. A brillare tra gli uomini Tsegay Kebede, già 59:35 ad inizio stagione e favoloso nella maratona di Parigi in 2:06:40, che si è aggiudicato la Great North Run in 59:45. Bellissimo il finale della mezza femminile, con tre atlete in due secondi. Vittoria a Gete Wami in 1:08:51, un secondo meglio della kenyana Mukunzi (novità a questi livelli) e sulla britannica Pavey. Mezza maratona anche a Nancy: vittoria in 1:01:21 per Nicholas Kamakya Manza.

News da piste e pedane

Il discobolo Roland Varga, nato in Ungheria, ha ottenuto la cittadinanza croata: in rappresentanza del nuovo paese di appartenenza ha lanciato a 60.37 a Domazlice, nella Repubblica Ceka. In Giappone si è disputato nel fine settimana il festival nazionale dello sport a Oita, dove hanno brillato gli ostacolisti: la Kubokura è scesa sotto il vecchio primato nazionale correndo in 55.46, mentre Kenji Narisako ha ottenuto il miglio risultato della stagione con 48.62.

 

Marcia a Chiasso

 

Successi italiani in Svizzera: Mirko Dolci si è imposto nel meeting internazionale di marcia vincendo la venti chilometri in 1:27:43. Nella dieci chilometri riservata alle donne primo posto per Eleonora Giorgi (47:21) sulla slovacca Maria Galikova (47:42) e la marciatrice di casa Marie Polli (48:08), allenata da Pietro Pastorini.


Ritiro per due campioni olimpici

 

Due dei più noti atleti di Cuba hanno annunciato il ritiro dall'attività. Si tratta di Anier Garcia, campione olimpico a Sydney 2000 con tredici secondi netti (primatopersonale) e Yumileidi cumba, lapesista andata all'oro nell'edizione di Atene 2004 in seguito alla squalifica della russa Korzhanenko. Nell'ultima stagione della carriera Garcia ha ottenuto solo 14.01 (e 13.6 manuale), mentre la Cumba è rimasta ben al di sotto dei suoi standard con 18.31.

 

Altri ritiri nell'atletica internazionale

 

Fine della carriera anche per il marciatore russo Ilya Markov, 36 anni, recentemente sposatosi in Polonia e ormai stabilitosi nella patria di Robert Korzeniowski, suo allenatore, e per il quattrocentista grenadino Alleyne Francique, due volte finalista mondiale nella sua specialità. Dal mondo dell'asta, al ritiro di Jeff Hartwig segue quello dell'olandese Blom, uno specialista che trovò la giornata di grazia (dopo che smise di piovere ed il vento concesse tregua) nell'edizione dei mondiali di Helsinki 2005, dove, tra la sorpresa generale, si laureò campione del mondo. Bolm, un anagramma di Blom, è invece il cognome dell'ostacolista tedesca che di nome fa Kirsten, anche lei al ritiro dalle gare dopo una lunga carriera.

 

Lascia, dopo una carriera internazionale iniziata da giovanissimo, il saltatore-velocista delle Isole Cayman Kareem Streete-Thompson (35 anni). Le ultime stagioni sono state minate da condizioni fisiche sempre imperfette. Prima di optare per la nazionalità isolana era atleta statunitense, ed in quel periodo ottenne i migliori risultati con 8.63 nel salto in lungo e 9.96 sui cento metri. Nessuna intenzione di ritiro invece per Franka Dietzsch, la discobola tedesca che ha saltato le Olimpiadi per problemi fisici, mancando una più che probabile vittoria visto il livello, oltremodo mediocre, della competizione. Arriverà certamente ai mondiali di Berlino dell'anno venturo, e soltanto dopo deciderà se ritirarsi o continuare fino ai Giochi di Londra.

 

Svedesi

 

Stefan Holm ha gareggiato anche al coperto prima di abbandonare l'attività, nella seconda metà di settembre: è successo a Karlstad, dove l'ex-campione olimpico ha superato quota 2.25. Il triplista Olsson, inabilitato dall'ennesimo infortunio a difendere a Pechino il titolo olimpico di Atene, ha ripreso gli allenamenti in vista della prossima stagione, dove non esclude di presentarsi in pedana fin dalla stagione indoor. Nel frattempo si è esibito in una competizione di lanci di fine stagione, dove si è divertito col peso, disco, martello e giavellotto. Niente gare al coperto invece per Tatyana Lebedeva, che ha già annunciato di volersi ripresentare in primavera.

 

Kenyani in carriera

 

Due dei più famosi ottocentisti della storia dell'atletica kenyana salgono ancora alle cronache: si tratta di Billy Konchellah, che vinse il titolo mondiale a Roma e a Tokyo e di Stephen Ole Marai, eletti pochi giorni fa rispettivamente segretario e tesoriere della federazione nazionale.

 

Rio de Janeiro -5

 

Alcuni nomi protagonisti dei mondiali di mezza maratona, in programma domenica prossima a Rio de Janeiro: la squadra kenyana presente Patrick Makau Musyoki, Stephen Kibiwott, Joseph Maregu e Mekubo Mogusu. Per le donne Panela Jepchumba, Pauline Wangui, Peninah Arusei e Julia Mombi. Perl'Eritrea il nome più noto è senz'altro Zersenay Tadese, campione del mondo uscente. Per la Russia i gemelli Rybakov e le titolate Biktasheva e Aryasova-Khmeleva.

 

Maratone a venire: Chicago

 

Basta illustrare il campo dei migliori iscritti per capire che anche quest’anno la Bank of America Marathon offrirà sensazioni da capogiro: al via la campionessa olimpica Constantina Tomescu-Dita, le etiopi Adere, Tola e Bekele, le russe Biktimirova e Grigoryeva. Sensazionale anche il cast maschile, con ben sette atleti con primato personale inferiore alle 2h07:30. Emmanuel Mutai, Daniel Njenga, David Mandago, Richard Limo, William Kipsang e Moses Arusei, a cui vanno aggiunti Timothy Cherigat, Evans Cheruiyot, Cheboiboch, Kipsang e Getanda.

 

Tra due settimane ad Amsterdam il debutto sulla distanza dei 42 chilometri di Benjamin Limo, campione del mondo dei 5000 metri a Helsinki. Sarà una maratona affollata da specialisti kenyani di vaglia, come Paul Kirui, Bushendich e Cheboror. Riecco Paula Radcliffe: la 35enne primatista del mondo di maratona è intenzionata a presentarsi al via della maratona di New York, in programma il due novembre.

 

La Radcliffe, ricordiamolo, ha partecipato alla maratona olimpica di Pechino giungendo solo 23esima, a causa delle condizioni fisiche non ottimali che ne avevano messo in dubbio la partecipazione fino a pochi giorni dall'inizio dei Giochi. Eindhoven, un'altra maratona olandese giunta alla venticinquesima edizione, è in calendario domenica prossima. Punta al tris di vittorie consecutive il kenyano Philip Singoei, che fu anche secondo nelle due edizioni precedenti la serie di affermazioni. Infine Francoforte, tra due settimane, con Benjamin Maiyo, Rodgers Rop, wilfred Kigen e Benson Barus, autore di una grande prestazione nella mezza maratona di Udine.

 

Lutto a Trinidad

 

A soli 27 anni si è spento a Baton Rouge LeJuan Simon, lunghista-triplista che rappresentò Trinidad alle Olimpiadi del 2004, la sua migliore stagione, dove fu eliminato nelle qualificazioni del triplo. Da tempo affetto da una grave forma di ipertensione polmonare, Simon lascia la moglie e due figli di 6 e 3 anni. In rappresentanza della Lousiana State University, Simon colse il suo più importante successo nel corso dei campionati NCAA indoor del 2004, dove vinse la gara di triplo con la misura di 17.05.

 

Marco Buccellato
fidal.it