L'atleta sudafricano non ha nessuna intenzione di cambiare le proprie protesi nonostante le contestazioni della Iaaf. Oscar Pistorius, atleta disabile sudafricano, non ha nessuna intenzione di cambiare protesi nonostante la Federazione Internazionale di atletica leggera, abbia rifiutato la sua richiesta di poter partecipare alle Olimpiadi di Pechino per disputare i 400 metri con i corridori normodotati. Al centro delle contestazioni della Iaaf, le protesi usate da Pistorius considerate un vantaggio.
Il coraggioso atleta sudafricano, però, non ha nessuna intenzione di cambiare protesi, anzi ribatte spiegando che le gambe artificiali che usa non gli portano nessun vantaggio: "Non credo proprio che ce ne sia bisogno. In America, i diversi esperti che abbiamo contattato non sono assolutamente d'accordo con i risultati degli studi condotti dalla Iaaf".
"Non voglio partire avvantaggiato - ha aggiunto Pistorius - Se le protesi mi agevolassero in maniera irregolare, chiederei di modificarle. Ma, non essendo un tecnico, mi sono rivolto ad alcuni studiosi americani. Questi esperti non sono d'accordo con le conclusioni dello studio effettuato all'Università di Colonia".
"Io ho già uno svantaggio - ha concluso Pistorius - e, con le protesi, non ottengo un vantaggio particolare".
it.eurosport.yahoo.com
Nessun commento:
Posta un commento