Grande edizione quella in programma domenica prossima della Roma-Ostia, la classica di mezza maratona arrivata alla sua 34.esima edizione e saldamente al comando delle classifiche di specialità per quanto riguarda il numero di arrivati. La prova, alla quale anche quest’anno hanno aderito migliaia di podisti provenienti da tutta Italia, si candida ad essere una tappa fondamentale di avvicinamento per molti maratoneti italiani verso la prova primaverile dove andare a caccia del minimo olimpico. Hanno infatti già annunciato la propria partecipazione Daniele Caimmi (FF.GG.) reduce dall’ottima performance ai Campionati Italiani di Società di cross a Monza, Alberico Di Cecco (Carabinieri Bologna), Ottavio Andriani (FF.OO.), Ruggero Pertile (Assindustria Padova) e Giacomo Leone (FF.OO.) già vincitore quest’anno della maratona a Parabita. Attenzione poi a Daniele Meucci, esaltante domenica a Monza e il cui test sulla mezza maratona incute molto interesse negli appassionati in vista di un suo futuribile approdo alla classica distanza dei 42,195 km, viste anche le sue ottime doti di corridore su strada.
Chiaramente la concorrenza straniera sarà come sempre di prim’ordine. Due partecipanti si staccano su tutti, per diverse ragioni: James Kwambai è il giovane kenyano che stupì tutti nel 2005 quando trionfò ad Ostia con un tempo fra i migliori dell’anno. Una vittoria che fece dire a molti addetti ai lavori di avere visto in prosettiva un grande maratoneta e i suoi risultati successivi hanno parzioalmente confermato quest’ipotesi, con le vittorie a Pechino e Brescia nel 2006 e la piazza d’onore a Boston nel 2007. Ora gli manca solo un acuto cronometrico di rilievo. L’altro grande nome è lo spagnolo Julio Rey, il grande rivale europeo dell’olimpionico Baldini: l’iberico, più volte sul podio nellen grandi manifestazioni internazionali, sta preparando una grande maratona per i Giochi Olimpici e la sua preparazione passa proprio per la Roma-Ostuia. Fra gli altri attenzione ai kenyani Jonathan Kipkorir Kosgei, secondo lo scorso anno, David Mandango Kipkorir vincitore a Roma della maratona nel 2006, Alfred Sang finora dominatore della stagione sulle mezze maratone e ancora Erk Chirchir, Solomon Rotich ed altri.
Di grande livello anche la prova femminile illuminata dalla presenza della vincitrice dello scorso anno, l’algerina Ait Souad Salem che poi impressionò il mondo intero alla Maratona della Città di Roma. Sua principale avversaria la kenyana Margareth Okayo, uno dei grandi nomi della specialità, due volte vincitrice della New York Marathon e una volta a Londra. Fra le italiane fari puntati su Vincenza Sicari (Esercito), Bruna Genovese (Forestale), Ornella Ferrara (Pbm Bovisio Masciago), Marcella Mancini (Runner Team), e Gegia Gualtieri (Esercito) mentre va salutato con grande simpatia il ritorno alle competizioni della neomamma Rosaria Console che inizia dalla Roma-Ostia la sua risalita verso un tentativo di qualificazione olimpica.
La prova prenderà il via alle ore 9,30 davanti al Palalottomatica per concludersi nella consueta cornice di Piazzale Cristoforo Colombo a Ostia. TV: è prevista la trasmissione registrata delle fasi salienti della gara lunedì 25 febbraio su Rai Tre nel corso del pomeriggio sportivo.
Gabriele Gentili
Nella foto: la partenza dello scorso anno (foto organizzatori)
fidal.it
Chiaramente la concorrenza straniera sarà come sempre di prim’ordine. Due partecipanti si staccano su tutti, per diverse ragioni: James Kwambai è il giovane kenyano che stupì tutti nel 2005 quando trionfò ad Ostia con un tempo fra i migliori dell’anno. Una vittoria che fece dire a molti addetti ai lavori di avere visto in prosettiva un grande maratoneta e i suoi risultati successivi hanno parzioalmente confermato quest’ipotesi, con le vittorie a Pechino e Brescia nel 2006 e la piazza d’onore a Boston nel 2007. Ora gli manca solo un acuto cronometrico di rilievo. L’altro grande nome è lo spagnolo Julio Rey, il grande rivale europeo dell’olimpionico Baldini: l’iberico, più volte sul podio nellen grandi manifestazioni internazionali, sta preparando una grande maratona per i Giochi Olimpici e la sua preparazione passa proprio per la Roma-Ostuia. Fra gli altri attenzione ai kenyani Jonathan Kipkorir Kosgei, secondo lo scorso anno, David Mandango Kipkorir vincitore a Roma della maratona nel 2006, Alfred Sang finora dominatore della stagione sulle mezze maratone e ancora Erk Chirchir, Solomon Rotich ed altri.
Di grande livello anche la prova femminile illuminata dalla presenza della vincitrice dello scorso anno, l’algerina Ait Souad Salem che poi impressionò il mondo intero alla Maratona della Città di Roma. Sua principale avversaria la kenyana Margareth Okayo, uno dei grandi nomi della specialità, due volte vincitrice della New York Marathon e una volta a Londra. Fra le italiane fari puntati su Vincenza Sicari (Esercito), Bruna Genovese (Forestale), Ornella Ferrara (Pbm Bovisio Masciago), Marcella Mancini (Runner Team), e Gegia Gualtieri (Esercito) mentre va salutato con grande simpatia il ritorno alle competizioni della neomamma Rosaria Console che inizia dalla Roma-Ostia la sua risalita verso un tentativo di qualificazione olimpica.
La prova prenderà il via alle ore 9,30 davanti al Palalottomatica per concludersi nella consueta cornice di Piazzale Cristoforo Colombo a Ostia. TV: è prevista la trasmissione registrata delle fasi salienti della gara lunedì 25 febbraio su Rai Tre nel corso del pomeriggio sportivo.
Gabriele Gentili
Nella foto: la partenza dello scorso anno (foto organizzatori)
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