mercoledì 2 aprile 2008

Il 27 Aprile Padova capitale paraolimpica


La Maratona S.Antonio vale come Campionato Italiano Disabili. Zanardi, Porcellato, Munaro e Geierspichler hanno già confermato la loro presenza alla partenza di Vedelago. A distanza di due anni Padova si conferma capitale paralimpica del Paese. La Maratona S.Antonio, in programma domenica 27 aprile, assegnerà infatti i titoli del Campionato Italiano Disabili, come già era successo nel 2006. Tutto questo grazie allo stretto legame esistente tra Assindustria Sport, società che organizza l’evento, e il CIP, il Comitato Italiano Paralimpico, che ha dato al Comitato veneto il compito di organizzare i Tricolori.

L’anno scorso furono 192 i partenti della gara disabili. Un numero record, che si punta però a superare quest’anno. I dati relativi alle iscrizioni spingono all’ottimismo: a poco più di tre settimane dal via sono già 125 gli atleti disabili iscritti tra non udenti, non vedenti, carrozzine e handbike. Tra loro figurano anche elementi di primo piano come il pilota Alex Zanardi, al debutto nella corsa su strada padovana, la veronese Francesca Porcellato (che nel 2005 firmò proprio nella città del Santo il record mondiale della categoria paraplegici T53, completando la gara in un’ora 38’ 29”) e l’austriaco Thomas Geierspichler (nel 2006 al record nella categoria tetraplegici T52, in un’ora 43’ 45”).

Al via ci sarà anche la padovana Antonella Munaro, oltre che atleta, consigliere nazionale del CIP. «Negli ultimi tempi ho diradato i miei impegni agonistici, ma a Padova non voglio assolutamente mancare – spiega – Questa è una corsa unica, e non lo dico perché essendo nata a Camposampiero ho il privilegio di poter gareggiare in casa, lo dico perché è vero: la gente qui ti incita dal primo all’ultimo chilometro come da nessun’altra parte».

Da quest’anno c’è inoltre la novità della certificazione dell’IPC: l’International Paralympcs Committee ha applicato il proprio «bollino» di qualità sul tracciato. Un’ulteriore riprova che a Padova si fanno le cose sul serio.

Per tutti gli iscritti c’è la possibilità di cimentarsi in un percorso completamente chiuso al traffico, grazie all'impegno delle forze dell'ordine e dei volontari di Protezione Civile: in totale saranno 2.000 gli addetti che veglieranno sull'incolumità dei maratoneti da Vedelago a Padova. Uno sforzo organizzativo notevole, reso possibile dall'impegno delle Istituzioni, con Regione Veneto, Provincia e Comune di Padova in primis.


Nella foto Alex Zanardi
Ufficio Stampa Assindustria Sport Padova

Nessun commento: