Continua la maledizione dell’asta per William Frullani che ha visto svanire tutte le sue speranze all’ottava prova di un Multistars di Desenzano del Garda (seconda tappa del Grand Prix Iaaf) condotto fino allora con grande attenzione. Nella prima giornata il protagonista era stato un po’ a sorpresa il brasiliano Chinin, grazie a un notevole 2,13 nell’alto, ma gli italiani avevano fatto spellare le mani al pubblico presente con i primi due posti nei 100 metri, primo Casiean in 10.93, e secondo Frullani in 11.03. Dopo 4 prove il brasiliano resisteva in testa con 3.329 punti seguito dal kazako Karpov bronzo ai Mondiali Indoor 2008 con 3.242 punti (in gara solamente però in alcune prove e non nel decathlon intero) e Frullani terzo con 3.239. A fine prima giornata si registrava il ritiro di Karpov nei 400 e Chinin al giro di boa primo con 4.130 punti e Frullani terzo con 3.996, pienamente in corsa per abbattere il muro degli 8.000 punti.
Nella seconda giornata di gare continuavano le sorprese innanzitutto con il ritiro di Chinin nei 110hs che lanciava verso il primato Frullani che chiudeva in 14.70. Nel disco l’azzurro veniva superato dall’austriaco Schwarzl e dal belga Xhonneux, poi nell’asta la sua prova si chiudeva sfortunatamente in anticipo. Il belga Xhonneux da parte sua non si lasciava sfuggire l'occasione per vincere e per chiudere con un notevole 8.142 punti, punteggio che gli vale il passaporto per le Olimpiadi di Pechino. Secondo il russo Arkadiy Vasilyev, campione mondiale juniores, con 7.945 e terzo il francese Rudy Bourguignon con 7.749. Primo degli italiani rimane Lukas Lanthaler, 13. con 7.256 punti.
Nella competizione femminile conferma dei pronostici che accreditavano la 35enne francese Marie Collonvillé, capace di un’ottima rimonta nella seconda giornata dopo aver chiuso al quarto posto le prime quattro competizioni dell’eptathlon. Fondamentali per la riuscita dell’impresa i 6,36 metri saltati nel lungo e soprattutto i 46,81 lanciati nel giavellotto. Il suo punteggio finale è di 6.256 punti, 61 più dell’ucraina d’Italia Anna Melnichenko, miglie di Frullani, che ha così ottenuto il suo nuovo primato personale. Terzo posto sul podio per la statunitense Diana Pickler, con 6.190 punti. E le italiane? La prima è stata Elisa Trevisan che ha chiuso all’11. posto con 5.646 punti.
Nella foto: il brasiliano Chinin primo dopo la prima giornata (foto organizzatori)
fidal.it
Nella seconda giornata di gare continuavano le sorprese innanzitutto con il ritiro di Chinin nei 110hs che lanciava verso il primato Frullani che chiudeva in 14.70. Nel disco l’azzurro veniva superato dall’austriaco Schwarzl e dal belga Xhonneux, poi nell’asta la sua prova si chiudeva sfortunatamente in anticipo. Il belga Xhonneux da parte sua non si lasciava sfuggire l'occasione per vincere e per chiudere con un notevole 8.142 punti, punteggio che gli vale il passaporto per le Olimpiadi di Pechino. Secondo il russo Arkadiy Vasilyev, campione mondiale juniores, con 7.945 e terzo il francese Rudy Bourguignon con 7.749. Primo degli italiani rimane Lukas Lanthaler, 13. con 7.256 punti.
Nella competizione femminile conferma dei pronostici che accreditavano la 35enne francese Marie Collonvillé, capace di un’ottima rimonta nella seconda giornata dopo aver chiuso al quarto posto le prime quattro competizioni dell’eptathlon. Fondamentali per la riuscita dell’impresa i 6,36 metri saltati nel lungo e soprattutto i 46,81 lanciati nel giavellotto. Il suo punteggio finale è di 6.256 punti, 61 più dell’ucraina d’Italia Anna Melnichenko, miglie di Frullani, che ha così ottenuto il suo nuovo primato personale. Terzo posto sul podio per la statunitense Diana Pickler, con 6.190 punti. E le italiane? La prima è stata Elisa Trevisan che ha chiuso all’11. posto con 5.646 punti.
Nella foto: il brasiliano Chinin primo dopo la prima giornata (foto organizzatori)
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