sabato 24 maggio 2008

Pistorius mette gomme italiane «Sarò una Ferrari»


Oscar Pistorius ogni giorno che passa diventa sempre più italiano. Ieri da Pretoria, in Sud Africa, dove si sta allenando ha fatto sapere di aver siglato un accordo di sponsorizzazione con la Pirelli. «Per ora- spiega Oscar al telefono - si tratta di una semplice sponsorizzazione, ma sono convinto che presto si trasformerà in qualcosa di più importante. La Pirelli è una grande azienda, un marchio importante. E' sulle maglie dell' Inter e io sono un appassionato di motori. Pirelli gomma le moto, le auto del Mondiale rally e tante altre vetture velocissime, tra cui le Ferrari. Ecco, con il loro aiuto vorrei diventare anch' io una Ferrari». Ma la Pirelli come può aiutarla? «In molti modi, ma soprattutto per la suola sotto le mie protesi. Pure per me è importante l' aderenza, sia in curva, sia per non disperdere l' energia e della spinta. In questo loro hanno sicuramente una grande esperienza ». Come procede l' allenamento? «Bene, anche se devo forzare i tempi se voglio raggiungere una condizione che mi permetta di inseguire il minimo per partecipare all' Olimpiade di Pechino (45"55 - ndr). Le condizioni atmosferiche sono ancora buone per poter lavorare in pista. Ma mi alleno anche in palestra, sono giornate davvero piene. E poi devo fare i conti con la mia nuova popolarità. Dopo la decisione presa dal Tribunale Arbitrale dello Sport a Losanna, tutti vogliono parlare con me. La stessa attenzione che ho trovato in Europa, mi aspettava anche in Sud Africa. Sono arrivato a casa domenica e ho trovato televisioni e giornali ad attendermi, inviti a trasmissioni televisive ed altro. So che in questo momento tutta la mia attenzione deve essere concentrata sull' allenamento, anche in vista della Paralimpiade, e non vorrei qualche volta sembrare scortese, ma a qualcosa devo rinunciare. Mi aspetta un lavoro pesantissimo». Quando tornerà in Italia? «Dovrei arrivare a Milano il 28 giugno, quattro giorni prima della Notturna all' Arena. Sarà la mia prima occasione per il minimo, devo sfruttarla». «Sono tornato in Sud Africa per allenarmi ma non è facile perché, come in Europa, ho tanta attenzione attorno» Oscar Pistorius, 21 anni, in azione GMT-Mezzelani
gazzetta.it

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