Altro protagonista di giornata, il giavellottista siracusano Emanuele Sabbio, capace di migliorarsi al terzo turno di lanci con 71.77, seconda prestazione italiana di sempre tra gli juniores e settima misura stagionale al mondo nella categoria.
IL DETTAGLIO DELLA GIORNATA
In mattinata buone gare di martello promesse. In campo maschile migliora il personale Lorenzo Rocchi (66.25), mentre si conferma sopra i 60 metri - dopo il 60.46 di alcuni giorni fa - il grossetano Mario Baldoni, di origini cilene. Tra le ragazze, scontato successo di Laura Gibilisco: l'atleta delle Fiamme Azzurre ipoteca subito il successo - primo lancio a 63.28 - ma poi incappa in una serie di nulli alla ricerca di una misura di maggior soddisfazione. A sorpresa rimane fuori dal podio una specialista accreditata come la reatina Silvia Koller, rimasta senza lanci validi.
La sessione pomeridiana si apre con il duello tra Alesiani e Cortellazzo nel triplo promesse, deciso per un solo centimetro a favore della marchigiana, e con Sabbio che, come detto, mette a rischio il primato italiano del giavellotto juniores. Poi spazio agli specialisti del giro di pista.
Riscontri interessanti, in particolare nelle finali maschili: l'ex calciatore vicentino Domenico Fontana - arrivato all'atletica nella scorsa stagione - ha demolito il personale con 47.57 (aveva 47.78 indoor quest'inverno), mentre tra le promesse il bergamasco di famiglia cubana Isalbet Juarez è sceso sotto i 47 secondi, battendo di misura il favorito Teo Turchi, parmense reclutato ad inizio stagione dai Carabinieri.
Nelle finali femminili Marta Milani e Sabrina Mutschlechenr non hanno avuto eccessivi problemi a confermare il pronostico, anche perchè nella prova juniores vinta dall'alto-atesina si è registrato l'infortunio di Chiara Varisco (dolore al tendine sinistro all'inizio del rettilineo d'arrivo).
Dopo il confronto palpitante tra Benedetti e Scapini, il meglio della serie di finali sugli 800 metri lo ha riservato la prova delle promesse maschili, con Lukas Rifeser aiutato nel primo giro da una lepre d'eccezione come il compagno di società Merhium Crespi (bronzo sui 1500 lo scorso anno agli Eurojuniores): incoraggiante il passaggio, 52.36 alla campana, ma il giro conclusivo ha poi ridimensionato le ambizioni di Rifeser.
Scena poi riservata agli ostacolisti, con esiti scontati in campo femminile - Veronica Borsi e Giulia Pennella sono comunque state premiate dal cronometro - e confronti più serrati nel settore maschile. Molto in palla Luca Zecchin tra gli juniores, giunto al personale (14.12, terzo di sempre con ostacoli da un metro) davanti alla novita del Cus Genova Samuele Devarti, ugualmente in grande progresso. Nella finale promesse, in assenza del camerunense di Alessandria Paolo Dal Molin - fermato da un infortunio muscolare dopo la batteria della mattinata - l'ha spuntata l'ugandese-marchigiano Mark Nalocca, che ha bruciato con una brillante chiusura Stefano Tedesco (in testa fino al penultimo ostacolo).
Mentre in pista andavano in scena le prove maschili delle siepi, l'attenzione della tribuna è stata catturata da una spettacolare gara di lungo juniores, con un podio monopolizzato dai saltatori piemontesi. Ha avuto la meglio il torinese Federico Chiusano, 7.48 al quinto turno per superare il nigeriano-canavesano Kevin Ojiaku, al comando fino a quel momento con 7.35 ventoso.
L'asta juniores ha riservato la sorpresa della bergamasca Tatiane Carne - a Giorgia Benecchi non è riuscito l'assalto alla barriera dei 4 metri - e nel disco il bronzo europeo di Hengelo Tamara Apostolico ha ribadito la sua superiorità restando però al di sotto della fettuccia dei 50 metri.
In chiusura, con le staffette veloci in pista, sulla pedana dell'alto il veronese Diego Appoloni riesce ad avere la meglio su Silvano Chesani (2.15 contro 2.13 del trentino, 5° ad Hengelo 2007) e la piemontese Giulia Martello vince il duello con la corregionale Ambra Julita a suon di primato personale (48 metri esatti). Primi salti oltre i 6 metri - uno ventoso ed uno regolare - per la specialista junior dei multipli Teresa Di Loreto e secondo titolo della rassegna per la mezzofondista biellese Valeria Roffino (5000m dopo i 3000st di ieri).
Raul Leoni
SUL PODIO NELLA SECONDA GIORNATA
Juniores maschili
400m: 1.Fontana (GA Bassano) 47.57, 2.Sirtoli 48.67, 3.Cappellin 48.74; 800m: 1.Benedetti (Fiamme Gialle) 1:48.85, 2.Scapini 1:49.71, 3.Iovenitti 1:53.45; 3000st: 1.Nasti (Marathon Trieste) 9:17.27, 2.Ridger 9:20.60, 3.Tonini 9:24.09; 110hs: (-0.7) 1.Zecchin (atl. Alessandria) 14.12, 2.Devarti 14.24, 3.Redaelli 14.28; Asta: 1.Costanzi (Riccardi) 4.70, 2.Falchetti 4.60, 3.Ottavi 4.50; Lungo: 1.Chiusano (Safatletica) 7.48 (+1.3), 2.Ojiaku 7.35v (+2.5, 7.18/-0.6), 3.Crosio 7.20 (+0.6); Giavellotto: 1.Sabbio (Bruni Atl. Vomano) 71.77, 2.Tamberi 64.00, 3.Clean 63.76; 4x100m: Atl. Bergamo 1959 (Ferrari, Zangari, Zenoni, Daminelli) 42.24, 2.Cento Torri Pavia 42.67, 3.Cus Torino 42.68
Juniores femminili
400m: 1.Mutschlechner (SSV Brunico) 55.18, 2.Marangoni 56.93, 3.Gelain 57.31; 800m: 1.Rigoni (GS Valsugana) 2:13.47, 2.Prina 2:14.24, 3.Caiti 2:15.64; 5000m: 1.Roffino (Riunner Team 99) 17:53.72, 2.Giussani 17:58.29, 3.Chighini 18:01.49; 100hs: (+0.4) 1.Pennella (Fondiaria Sai) 13.95, 2.Meciani 14.31, 3.Squassabia 14.43; Asta: 1.Carne (Atl.Bergamo 59) 3.80, 2.Carne 3.75, 3.Micozzi 3.50; Lungo: 1.Di Loreto (Fondiaria Sai) 6.19v (+3.1, 6.01/+1.5), 2.De Santis 5.97 (-1.0), 3.Iafigliola 5.79 (+1.8); Peso: 1.Strumillo (Cus Bologna) 12.74, 2.Bernardi 12.51, 3.Narcisi 12.40; Disco: 1.Apostolico (Fondiaria Sai) 49.62, 2.Strumillo 45.59, 3.Lomi 43.04; 4x100m: 1.Fondiaria Sai (Grassi, Pennella, Di Loreto, Draisci) 47.96, 2.Italgest 48.21, 3.Atl. Vicentina 48.70
Promesse maschili
400m: 1.Juarez (Atl.Bergamo 59) 46.97, 2.Turchi 47.03, 3.Vistalli 47.61; 800m: 1.Rifeser (Esercito) 1:47.87, 2.Ceccarelli 1:50.48, 3.Picello 1:51.39; 3000st: 1.Licciardi (Pro Sesto) 9:15.61, 2.Spini 9:19.11, 3.Ciappa 9:24.16; 110hs: (-0.2) 1.Nalocca (Collection S.Benedetto) 14.14, 2.Tedesco 14.28, 3.Redaelli 14.67; Alto: Triplo: 1.Buscella (Aeronautica) 15.77v (+2.4, 15.68/+1.5), 2.Vanni 15.46v (+3.2, 15.16/+1.4), 3.Lascialfari 15.45 (+0.6); Disco: 1.Centi (Alto Lazio) 52.90, 2.Apolloni 52.59, 3.Botti 50.33; Martello: 1.Rocchi (Assi B.Toscana) 66.25, 2.Baldoni 60.04, 3.Clerici 58.60; 4x100m: 1.Pro Sesto (Bricchi, Maggioni, Bruschi, Serrone) 42.63, 2.Atl. Bergamo 1959 42.80, 3.Riccardi 43.06
Promesse femminili
400m: 1.Milani (Esercito) 54.08, 2.Bonfanti 55.03, 3.Tomassetti 55.38; 800m: 1.Costanza (Esercito) 2:12.15, 2.Bertucci 2:12.77, 3.Loiacono 2:13.87; 5000m: 100hs: (-0.7) 1.Borsi (Fiamme Gialle) 13.88, 2.Vellecco 14.15, 3.Zanaboni 14.75; Triplo: 1.Alesiani (Esercito) 12.80v (+2.2, 12.64/+0.8), 2.Cortellazzo 12.79 (+0.9), 3.Prandi 12.25 (0.0); Disco: 1.Martello (Fondiaria Sai) 48.00, Julita 44.75, 3.Pera 39.13; Martello: 1.Gibilisco (Fiamme Azzurre) 63.28, 2.Mariani 58.36, 3.Zappitelli 53.45; 4x100m: 1.Italgest (Alberti, Sirtoli, Fugazza, Anello) 48.72, 2.Cus Parma 49.36, 3.Pro Sesto 49.43
Nelle foto in pagina (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal): (in alto) un momento del confronto Benedetti-Scapini sugli 800 metri e (in basso) il vincitore dei 400m promesse, Isalbet Juarez.
fidal.it
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