Ci sarà anche Ruggero Pertile. Alle Olimpiadi di Pechino gareggerà anche il maratoneta di Villanova di Camposampiero, secondo portacolori di Assindustria Sport convocato in azzurro dopo la campionessa italiana del salto triplo Magdelìn Martinez. Inserito dal direttore tecnico della Fidal Nicola Silvaggi tra gli atleti ancora in corsa per un posto, «Rero» ieri mattina ha finalmente ottenuto il benestare del Coni. Ai Giochi correrà a fianco di Stefano Baldini e Ottavio Andriani nella gara che, il 24 agosto, chiuderà la rassegna a cinque cerchi. Per la società gialloblù è una giornata storica.
«Da domenica, quando la Federazione ha comunicato i nomi degli atleti in lizza per un posto, ho cominciato a crederci di più, perché ho capito che almeno con un piede ero sull’aereo verso Pechino – spiega Pertile, nato l’8 agosto del ’74 e, in carriera, vincitore delle maratone di Roma, nel 2004, e Padova, nel 2006 – in realtà ho sofferto sino all’ultimo, in attesa di questa notizia».
Da tre settimane a questa parte, Ruggero è a Saint Moritz, in raduno con gli altri componenti della squadra azzurra. «La condizione è buona: ho un lieve fastidio alla caviglia destra ma non desta preoccupazione. Già domenica effettuerò un test sui 10 chilometri a Bianco, in provincia di Reggio Calabria – continua il maratoneta, nella passata stagione settimo a Boston e sesto a New York – Ho bisogno di gareggiare perché sono quasi quattro mesi che non lo faccio e infatti credo che cercherò un altro test per il fine settimana successivo. Poi, l’11 agosto, partiremo finalmente per Pechino, dove ci aspetta una maratona atipica, nella quale dovremo fare i conti anche con il caldo e l’inquinamento».
Tra i più contenti per la notizia ricevuta c’è Francesco Peghin, padre del progetto “Sogno Olimpico”, dedicato agli atleti di punta del club. «E’ lo splendido coronamento di un percorso intrapreso assieme 5 anni fa – sottolinea il presidente di Confindustria Padova – Sappiamo tutti quale sia la storia di Ruggero. Sino a pochi anni fa lavorava all’Alì, ma grazie alla stessa Alì e ad Assindustria ha potuto dedicarsi a tempo pieno al suo sogno. Nel 2004 sperava di poter partecipare alle Olimpiadi di Atene, questa convocazione lo ripaga della delusione di allora».
Peghin conclude con una considerazione che coinvolge gli atleti del progetto “Sogno Olimpico” ma, in fondo, anche chiunque ami lo sport e creda in quello che fa. «Questa convocazione è la dimostrazione che, con la fatica e con l’impegno, i sogni si possono realizzare davvero».
Nella foto Ruggero Pertile e Francesco Peghin dopo la maratona di Padova vinta da «Rero» nel 2006
assindustriasport.it
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