Dopo l'antipasto master (partenze differenziate alle ore 9,00 da Adrara e da San Rocco) saranno gli juniores ad aprire le gare valide per il tricolore: stesso orario per uomini e donne (ore 9,30), con i maschi (7.800 mt., 600 di dislivello) a partire da San Rocco e le femmine (4.100 mt., 250 di dislivello) più in alto, da località Gaiane. Al maschile Marco Leoni (Csi Morbegno) proverà a chiudere il conto dopo la vittoria di Domodossola, ma non sarà facile con Xavier Chevrier (Pont S.Martin) e Luca Re (Legnami Pellegrinelli), rispettivamente sesto e nono agli ultimi Europei. Al femminile le azzurrine Sara Bottarelli (Valtrompia) e Clara Faustini (Ilpra Vigevano) partono favorite, insieme a Giorgia Morano (Atl.Saluzzo).
Da San Rocco, alle ore 10,00, prenderà il via anche la gara femminile, una delle più qualificate degli ultimi anni. A sfidare la neo-campionessa europea Elisa Desco (Valle Brembana), più a suo agio su tracciati di salita e discesa ma in ottima condizione, ci proveranno in molte, a cominciare dalla sua compagna di club Vittoria Salvini, in cerca di riscatto dopo gli Europei. Maria Grazia Roberti capitanerà invece una Forestale che oltre a recuperare le due stelle Rosita Rota Gelpi e Antonella Confortola dovrebbe gettare sul campo di battaglia anche Renate Rungger, fermamente intenzionata a conquistarsi un posto per i Mondiali di Crans Montana. Occhio infine a Cristina Scolari (Valle Camonica), uscita bene dagli Europei, e a Monica Morstofolini (Jaky Tech).
Al maschile, invece, Berny Dematteis (Valle Varaita) proverà a chiudere la partita dopo la vittoria in terra ossolana. L'argento europeo l'ha di colpo proiettato in altra dimensione agonistica e per la prima volta gli toccherà di partire con i favori del pronostico. Li dividerà però sino in fondo soprattutto con Marco De Gasperi (Forestale) e Marco Gaiardo (Orecchiella), con Gabriele Abate (Orecchiella), Emanuele Manzi (Forestale), Michael Mamleev (Brugnera) e Mauro Lanfranchi (Valli Bergamasche) più di altri pronti a giocarsi posti da podio o da questo non lontano, dopo 10.360 metri e 800 di dislivello.
(Comunicato Stampa)
Nella foto: Maria Vittoria Salvini, una delle favorite per la prova femminile (archivio Fidal)
fidal.it
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