Un fiume di diecimila magliette rosse che attraversa la capitale per dieci chilometri. Una lunga scia di atleti che, guidati dal bronzo olimpico nella scherma di Margherita Granbassi (nel pomeriggio assediata dai fan a Trastevere) e dal figlio del vento Carl Lewis, sono partiti dalle Terme di Caracalla e hanno percorso via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via del Corso, piazza del Popolo fino all´arrivo al Circo Massimo. Una festa di sport e solidarietà. In una parola, la "Human Race", corsa di 10 km organizzata dalla Nike in 24 città del mondo per raccogliere fondi per il Wwf, la fondazione Lance Armstrong e i rifugiati della campagna Nine Milion.
E sono stati diecimila i podisti che hanno deciso di correre la Human Race, causando qualche disagio alla circolazione e ai tanti romani che, di ritorno dalle vacanze estive o dal weekend di mare e tintarella, sono rimasti imbottigliati in lunghe code e incolonnamenti provocati dalla temporanea chiusura delle strade (necessaria per garantire il passaggio degli atleti lungo il percorso). A vincere la gara, tra le donne, Vincenza Sicari, che ha tagliato il traguardo dei dieci chilometri con il tempo di 34´15". Dietro di lei, Giovanna Volpato (34´21") e Anna Incerti (36´45"). A trionfare, tra gli uomini, Stefano Larosa (30´43") seguito dal primatista mondiale della maratona Paul Tergat (30´44") e Najibe Marco Salami (30´46").
E alla fine della corsa, in migliaia si sono fermati al Circo Massimo per assistere al concerto gratuito dei Subsonica, dei Casino Royale (sul palco con Neffa) e dei Fujiyay e Miyagi. repubblica.it
martedì 2 settembre 2008
Circo Massimo, la corsa dei diecimila
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