La vittoria nel salto con l'asta (3.60) di Alessandra Lazzari, umbra di Bastia e figlia d'arte - il papà Claudio è stato valido specialista di livello nazionale una trentina d'anni fa - è stata salutata dai primi scrosci di una pioggia battente che si è abbattuta sul "Guidobaldi" in serata: inevitabile un pesante ritardo nelle competizioni della prima giornata.
Con la pista inondata hanno trovato conferma alle proprie ambizioni già nelle batterie i favoriti dei 400 ostacoli: la reatina della Cariri Giulia Latini (63"37) e l'italo-albanese della Scotellaro Matera (ma barese d'adozione) Eusebio Haliti (54"18). In palla anche il dominicano trapiantato nel cuneese, l'ex calciatore José Reynaldo Bencosme de Leon (54"52), mentre è da segnalare il sensibile progresso di Lorenzo Pellicani (54"60), che ha limato oltre mezzo secondo al precedente personale.
Miglioramento sensibile per Martina Baldacchino nel peso: vittoria a 13.91 (misura che le consente l'ingresso nella top-10 all-time), con mezzo metro e più di incremento per l'atleta di stanza a Piombino, ma nata in Norvegia. La toscana tenterà la doppietta domani nel martello: un attrezzo caro alla famiglia visto che la sorella minore Michela proverà la prossima settimana a conquistare la maglia tricolore cadette allo Stadio Olimpico di Roma.
L'attenzione della tribuna è poi catalizzata dalle finali dei 100 metri. Si presentano al via per prime le ragazze e la finale non lascia spazio a sorprese: troppo decisa e determinata Marta Maffioletti, che purtroppo non trova condizioni ambientali favorevoli per trovare un "crono" di valore che ormai meriterebbe ampiamente.
Grandi emozioni, per contro, dal duello che ha deciso la prova maschile: il romano Francesco Basciani ha avuto la meglio sull'italo-ivoriano Delmas Obou, di stanza a San Giuliano Terme (Pisa), dove la famiglia si è trasferita una quindicina di anni fa. La coppia ha proceduto appaiata fin sul traguardo, ma poi il portacolori della Campidoglio Palatino è riuscito a far valere la sua maggior esperienza su un rivale ben strutturato (79kg di muscoli su 1 metro e 82), ma che ha alle spalle pocchissime gare in pista. Non per niente il pisano ha temporaneamente lasciato gli allenamenti
del Cuoiopelli di Santa Croce, la squadra di calcio nella quale gioca di punta, proprio per partecipare alla rassegna tricolore.
Come lo scorso anno a Cesenatico, hanno reindossato la maglia di campioni d'Italia sia la giavellottista trentina Letizia Marchi sia il saltatore in alto vicentino Giuseppe Carollo. Buone le loro prestazioni tecniche, nonostante abbiano gareggiato su pedane bagnate: 44.73 per la Marchi, decisamente un ottimo talento per la specialità, e 2.10 - con tentativi di personale a 2.16 - per l'atleta di Schio, già finalista ai Mondiali juniores di Bydgoszcz nello scorso mese di giugno. Mentre sulla pista erano impegnati i protagonisti dei 1500 metri, un'altra grande prestazione è arrivata dai concorsi: sempre più lontano il limite di Andrea Chiari, dominatore nel triplo in questa stagione e capace di agguantare con 15.34 l'inserimento nei primi dieci italiani di sempre al limite dei 17 anni.
Dal canto loro i miler, pur senza risultati cronometrici esaltanti, hanno dato vita a finali dai contenuti tattici e agonistici di un certo spessore. Bello il duello tra il favoritissimo marocchino di Gorizia Mohamed Mouaouia e il 16enne lombardo Mattia Moretti: alle loro spalle il campione dei 2000 cadetti dello scorso anno a Ravenna, il romagnolo Zanni.
Grande soddisfazione per il sodalizio pisano della Polisportiva Aurora è invece arrivata dalla finale femminile: dopo la vittoria in apertura di riunione con il martellista Ferretti, la replica porta la firma della cavallina di Forcoli, Federica Soldani, un talento rubato 5 anni fa alla pallavolo.
La chiusura di giornata ha visto protagoniste le staffette: non eccezionale l'esibizione dei ragazzi, mentre l'Italgest ha dato ancora una volta la scossa alla lista di sempre femminile per rappresentative di società: per Marta Maffioletti, dopo i 100, è già pronta un'altra maglia tricolore.
I PODI DEI CAMPIONATI
Allievi - 100m, (-0.4) 1.Basciani (Camp. Palatino) 10"88, 2.Obou 10"91, 3.Valentini 10"98; 1500m: 1.Mouaouia (Atl. Gorizia) 4'02"84, 2.Moretti 4'03"05, 3.Zanni 4'05"28; Alto: 1.Carollo (Novatl. Schio) 2.10, 2.Comotti 1.97, 3.Tamberi 1.94; Triplo: 1.Chiari (Atl.Saletti) 15.34 (-0-8), 2.Bruno 14.26 (-0.8), 3.Galvan 14.09 (-0.4); Martello: 1.Ferretti (Aurora Pontedera) 71.22, 2.Falloni 64.88, 3.Poli 62.98; 4x100m: 1.Udinese Malignani 43"30, 2.Safatletica 43"76, 3.Riccardi 44"02
Allieve - 100m: (-1.0) Maffioletti (Italgest) 12"13, 2.Stortini 12"37, 3.Amidei 12"44; 1500m: 1.Soldani (Aurora Pontedera) 4'38"65, 2.Pistilli 4'40"10, 3.Galimberti 4'40"35; Asta: 1.Lazzari (Aru Terni) 3.60, 2.Romano 3.50, 3.Cavaletti 3.30; Peso: 1.Baldacchino (CA Piombino) 13.91, 2.Stevanato 12.77, 3.Zocchi 12.58; Giavellotto: 1.Marchi (GS Valsugana) 44.73, 2.Jemai 41.55, 3.Holzner 40.95; 4x100m: 1.Italgest 47"55, 2.Alba Docilia 48"35, 3.Safatletica 49"68
Nelle foto: l'arrivo delle due finali dei 100 metri sulla pista del "Guidobaldi" (foto Claudio Petrucci per Ufficio Stampa Fidal).
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