lunedì 18 febbraio 2008

La tua prima gara

Per tutti coloro che hanno scoperto la corsa di recente - da un annetto circa - e giorno dopo giorno si sono appassionato sempre più a questo sport. Dopo aver apprezzato tutti i benefici che la corsa regala in termini di benessere psico-fisico, ora si sentono pronti - e hanno voglia - di fare un ulteriore passo: gareggiare. Ecco tutti i perché di una scelta come questa, come scegliere la distanza giusta per l’esordio e tutti i consigli per vivere questa nuova avventura nel modo migliore.
Perchè partecipare
1) Correre da soli è molto bello, ma condividere con altri runners la tua passione, credimi, è meraviglioso.
2) Il miglioramento della prestazione passa attraverso stimoli allenanti differenti e, tra tutti, la gara è uno dei più efficaci.
3) Constatare quante altre persone apprezzino la corsa ti farà sentire parte della grande community del running e rinforzerà il tuo legame con questo sport.
4) Dentro ciascuno di noi esiste, più o meno sviluppato, uno spirito agonista. La gara è un modo di dare spazio a questa parte di noi battagliera e combattiva. E anche di cogliere quella soddisfazione che solo certi piccoli duelli, con l’avversario di turno o anche più semplicemente con noi stessi, possono dare.
5) Partecipare a una gara significa spesso stringere nuove amicizie.  
6) È l’occasione per visitare città e paesi e, perché no, assaggiare le specialità locali. Per i più “tecnici”, è anche un’opportunità per venire a conoscenza di nuovi percorsi e metodiche di allenamento.
7) La competizione ti fa conoscere meglio te stesso, le tue caratteristiche psico- fisiche.
8) Sviluppa un sano senso di resistenza alla fatica, sia a livello fisico che mentale. 
9) Ti insegna a essere sincero con te stesso, ad accettare i tuoi limiti e a riconoscere il valore degli altri.
10) Ultima cosa, tutt’altro che trascurabile, in gara s’impara a gestire in modo ottimale le energie e, di conseguenza, a correre più veloce con meno fatica.
Cosa fare e cosa no
1) Scegli una gara breve. Non lasciarti convincere dagli amici a correre subito una maratona o una 21 km.
2) Iscriviti a una manifestazione a larga partecipazione. Correre tra migliaia di runners è qualcosa di esaltante. Lo è molto meno trovarsi solo già poche centinaia di metri dopo la partenza.
3) Sfoglia il calendario delle gare e scegli una prova che t’ispiri e che si svolga in una data che ti consenta di prepararti adeguatamente.
4) Leggi sempre con attenzione il depliant della manifestazione e vai a visitare l’eventuale sito internet: conoscere il percorso e, soprattutto, sapere se ci sono salite e discese ti servirà per impostare l’allenamento e non avere sorprese il giorno della gara.
5) Finalizza il tuo allenamento. Se sei abituato a correre sempre alla stessa velocità, inserisci nelle tue corse dei tratti con variazioni di ritmo. Le prima volte regolati con la respirazione. Durante le variazioni dovrai avere una respirazione leggermente impegnata (ritmo CRLI), tale da crearti delle difficoltà a parlare in modo sciolto, ma non da lasciarti senza fiato (per saperne di più vai su runnersworld.it e clicca su training).
6) Esci a correre almeno tre volte alla settimana. Se proprio non riesci, corri due volte e dedica un altro giorno alla palestra, alla bici oppure al nuoto.
7) Allunga. Se ti alleni mediamente per 40-60 minuti, cerca di arrivare a fare almeno una volta alla settimana 60-80 minuti. Aumentare la resistenza aerobica ti sarà sicuramente molto utile.
8) Scarica. L’ultima settimana non superare mai i 40-45 minuti di corsa. In particolare nell’ultima uscita prima della competizione non correre più di 30-35 minuti: sulla linea di partenza dovrai presentarti allenato ma non stanco. Sempre per questo motivo, nell’ultima settimana non fare le variazioni di ritmo.
9) Prova prima il completino da gara. La domenica precedente esci a correre con gli indumenti che indosserai in gara e verificane il comfort, che non costringano o sfreghino in alcun punto. Il giorno della competizione accertati di non esserti troppo coperto. Se la temperatura supera i 12° C puoi correre in maglietta, meglio se tecnica, e pantaloncini da atletica o bermuda. Se fa freddo, infila sopra la t-shirt una maglia tecnica a maniche lunghe ed eventualmente proteggi i muscoli delle tue gambe con una calzamaglia da corsa.
10) Arriva per tempo. Recati in zona partenza almeno 60 minuti prima del via, in modo da avere tutto il tempo di depositare con calma la borsa con il cambio da usare dopo l’arrivo, andare in bagno e fare un leggero riscaldamento con una decina di minuti di corsetta leggera seguita da 5-6 minuti di stretching.

Fulvio Massini training Consultant coordinatore tecnico RW Italia

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