venerdì 18 aprile 2008
Baldini: "A Pechino peggio il caldo dello smog"
‘L`inquinamento? Credo che saranno piu` fastidiosi il caldo e l`umidita`’. A dirlo e` Stefano Baldini, volato a Pechino per visionare il percorso della maratona olimpica insieme al suo allenatore Luciano Gigliotti. ‘ L`inquinamento sara` un problema solo per gli atleti che soffrono di asma o di altre complicazioni respiratorie- ha detto Baldini - credo che in agosto ci saranno condizioni migliori per quanto riguarda lo smog, mentre credo che i problemi maggiori verranno dal caldo e dall`umidita`. Ma piu` ci saranno condizioni difficili piu` ridotto sara` il gap tra gli atleti piu` forti e gli altri. Gli atleti asiatici ed africani sono quelli che si adatteranno meglio al clima, ma penso che ci siano 20-25 atleti in grado di battersi per le medaglie e in una maratona non bisogna mai sottovalutare i possibili outsider ’. Ma per Baldini e il suo allenatore il favorito per la medaglia d’oro e` il keniota Martin Lel, vincitore della maratona di Londra
Quello di Pechino sara` l’ultimo grande appuntamento per il campione olimpico in carica. ‘ I miei obiettivi? Potrebbe essere la mia ultima maratona e voglio finire nel miglior modo possibile: penso di poter vincere ’. Infine, Baldini preferisce non esprimersi sulla difficile situazione che si sta vivendo in Tibet e sul possibile boicottaggio dei Giochi Olimpici. ‘Ho ricevuto tante pressioni per fare interviste o dichiarazioni su questo argomento. E` chiaro che non mi piace cio` che sta succedendo, cosi` come non mi piacciono altre situazioni in giro per il mondo. Io pero` devo pensare a concentrarmi sul mio lavoro, senza distrazioni. Spero che quando sara` il momento, si parlera` solo di sport’.
datasport.it
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