Altra domenica di maratone e mezze in giro per l’Italia e la prova più qualitativamente rilevante è stata quella di Brescia dove il kenyano Benjamin Kiptoo Kolum si è aggiudicato la competizione nel tempo di 2h09:24, di soli 7 secondi superiore al record della manifestazione. Kolum, nuovo talento degli altipiani sul quale molti del gruppo di Gabriele Rosa sono pronti a scommettere, ha sfruttato a fondo il lavoro delle lepri per involarsi nel finale e staccare di ben 2:25 il connazionale Noah Kiplagat Serem, terzo l’altro kenyano Josphat Kipkirui Ngetich in 2h17:09. Il primo degli italiani, quarto, è stato Pietro Colnaghi (Gsa Corno marco) che ha chiuso in 2h28:06. In chiave nazionale però la Brescia Art Marathon era attesa soprattutto per la prova di Ornella Ferrara: l’atleta del Pbm Bovisio Masciago dopo il ritiro alla Maratona di Roma voleva riprovare ad andare a caccia del minimo di qualificazione olimpica. L’azzurra ha mancato l’obiettivo chiudendo in 2h34:47, che comunque le è valso non solo la vittoria ma l’ottavo posto assoluto, a testimonianza del valore della sua prova: “Mi dispiace perché ho chiuso abbastanza fresca e non affaticata, ma le gambe non volevano proprio saperne di girare come si deve” ha affermato la lombarda a fine gara. Alle sue spalle Federica Ballarini (Sa Valchiese/2h55:21) e Marija Vrajic (Cro/2h56:43).
Altra maratona a Napoli e altro podio tutto kenyano con vittoria per James Cheruiyot in 2h13’01”, terzo tempo di sempre nella prova campana. Una prova tutta in solitario la sua come testimoniato dai pesanti distacchi inflitti agli avversari, Peter Kwalia che ha chiuso in 2h20:10 e l’indomabile Philemon Kipkering in 2h26:22. Primo italiano un altro collezionista di maratone, Emanuele Zenucchi (Recastello) che ha chiuso quinto in 2h28:41. In campo femminile non è riuscito il bis ad Annamaria Caso (Napoli Nord) che con 3h06:40 si è dovuta inchinare all’etiope Getache Shiferaw che ha chiuso in 2h42:40. Terzo posto all’elvetica Domenica Wojnowski in 3h10:09.
Nella mezza maratona di Rieti, gara riservata prevalentemente agli amatori con 546 atleti arrivati ed unica maratonina della giornata inserita nel calendario nazionale, vittoria per Franco Bruno (Gs Meo Patacca) in 1h13:57 davanti a Andrea Mastrodicasa (Gs Vigili del Fuoco/1h14:11) e Alessandro Di Cintio (Runners Adriatico/1h14:36). In ambito femminile vittoria per la polacca da anni trapiantata a Roma Ewa Kepa (Running Club Futura/1h24:41) su Paola Salvatori (Atl.Insieme/1h25:46) e Paola Ostili (Gs Amleto Monti/1h29:58).
Nella foto: un'immagine della Maratona di Napoli (foto organizzatori)
fidal.it
Altra maratona a Napoli e altro podio tutto kenyano con vittoria per James Cheruiyot in 2h13’01”, terzo tempo di sempre nella prova campana. Una prova tutta in solitario la sua come testimoniato dai pesanti distacchi inflitti agli avversari, Peter Kwalia che ha chiuso in 2h20:10 e l’indomabile Philemon Kipkering in 2h26:22. Primo italiano un altro collezionista di maratone, Emanuele Zenucchi (Recastello) che ha chiuso quinto in 2h28:41. In campo femminile non è riuscito il bis ad Annamaria Caso (Napoli Nord) che con 3h06:40 si è dovuta inchinare all’etiope Getache Shiferaw che ha chiuso in 2h42:40. Terzo posto all’elvetica Domenica Wojnowski in 3h10:09.
Nella mezza maratona di Rieti, gara riservata prevalentemente agli amatori con 546 atleti arrivati ed unica maratonina della giornata inserita nel calendario nazionale, vittoria per Franco Bruno (Gs Meo Patacca) in 1h13:57 davanti a Andrea Mastrodicasa (Gs Vigili del Fuoco/1h14:11) e Alessandro Di Cintio (Runners Adriatico/1h14:36). In ambito femminile vittoria per la polacca da anni trapiantata a Roma Ewa Kepa (Running Club Futura/1h24:41) su Paola Salvatori (Atl.Insieme/1h25:46) e Paola Ostili (Gs Amleto Monti/1h29:58).
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