Pronta per Boston. Bruna Genovese è rientrata dal New Mexico, dov’è rimasta ad allenarsi per tre settimane, e ha iniziato il conto alla rovescia in vista della maratona americana. A Boston, il 21 aprile, nel classico lunedì del Patriot’s Day, l’atleta di Volpago del Montello farà le prove generali per la gara che l’attende in agosto a Pechino. Finora, per la maratona azzurra, è una primavera di delusioni, ma Bruna promette d’invertire la tendenza.
"Ad Albuquerque mi sono allenata molto bene" spiega la Genovese -. Il clima era ideale: ho trovato quasi sempre il sole, ma la temperatura era fresca. Risiedevo a 1.600 metri di quota e andavo ad allenarmi a 1.800 metri, nei dintorni di un vulcano. Ho fatto soprattutto grandi lavori di quantità, arrivando a correre anche 220 km alla settimana. E’ stato un periodo di preparazione molto proficuo".
Con la Genovese, ad Albuquerque, c’era anche il tecnico Salvatore Bettiol, che ha visto la sua allieva molto convinta e determinata. "L’Olimpiade è un grande stimolo - continua Bruna -, ma per ora penso a Boston. Se così non fosse, avrei scelto una maratona primaverile più semplice. Invece vado a Boston per dare il massimo. Non sarà una gara di passaggio, all’Olimpiade inizierò a pensare il giorno dopo".
La partenza dall’Italia è prevista per il 16 aprile. A Boston, la Genovese ha già corso quattro volte, giungendo terza nel 2005 e facendo il record personale nel 2006 (2h25’28"). La storia continua?
sportisland.net
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