sabato 5 aprile 2008

Rigaudo e Schwazer a Rio Maior nei 20 chilometri

Secondo appuntamento sui 20 km, nell'arco di soli sette giorni, per Alex Schwazer. Il marciatore dei Carabinieri, già vincitore domenica scorsa a Molfetta della prova su pista del Campionato di società, sarà infatti al via della seconda tappa del Challenge IAAF di specialità, in programma domani, sabato, a Rio Maior (Portogallo). Una gara di valore assoluto, vista la presenza annunciata di molti dei migliori interpreti del tacco e punta mondiale, a cominciare dal campione del mondo Jefferson Perez (Ecuador), affiancato da Ilya Markov (Russia), Hatem Ghoula (Tunisia), Erik Thysse (Norvegia), Juan Molina (Spagna). L'allievo di Sandro Damilano non è però annunciato al meglio: nelle gambe, ha ancora i residui dei 25 giri di pista di domenica scorsa, al punto che pur essendo partito per il Portogallo, ed al fine di non compromettere l'avvicinamento ai Giochi di Pechino, effettuerà prima del via un sondaggio definitivo sul proprio stato di salute.

Nella lista degli iscritti, anche Alessandro Gandellini (Fiamme Oro) e Giampiero Palumbo (Libertas Amatori Atletica Benevento). Hanno invece rinunciato per motivi di salute gli altri due big azzurri attesi alla partecipazione, ovvero il campione olimpico di Atene Ivano Brugnetti (colpito nei giorni scorsi da una forma virale; si è già ripreso, ma non è ancora nelle condizioni adatte ad un confronto di questo tipo) e il giovane Giorgio Rubino, il quinto classificato dei Mondiali di Osaka, alle prese con un problema al ginocchio insorto nella fase finale del periodo di preparazione ad Albuquerque (lunedì effettuerà una risonanza magnetica per valutare l'entità del problema).

Nella gara donne (sempre sui 20 chilometri), spazio a Elisa Rigaudo (Fiamme Gialle), il bronzo europeo di Goteborg 2006, attesa da un confronto altrettanto difficile (il primo per certi versi della stagione). Al via si schiereranno infatti la norvegese Kiersti Platzer, l'australiana Jane Saville, la portoghese Susana Feitor (avversario sempre ostico sul tracciato di casa), la campionessa olimpica di Atene Athanasia Tsoumeleka (Grecia), la tedesca Sabine Zimmer. Anche la Rigaudo viene dalla prova dei societari di Molfetta, dove si è imposta agevolmente sui 10km in pista.

Il Challenge IAAF, dopo Rio Maior, approderà a Pechino (18 e 19 aprile), prima di trasferisi in Italia (in occasione della classicissima di Sesto San Giovanni, Milano, il primo maggio).

m.s.

Nella foto, Elisa Rigaudo avvolta nel tricolore dopo il bronzo europeo di Goteborg (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
fidal.it

   

IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE

LE PAGINE DEL CHALLENGE SU IAAF.ORG

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