Niente da fare. La gara dei 400 metri a Pechino non avrà come suo protagonista Oscar Pistorius. L'atleta sudafricano, che corre con doppia protesi alle gambe, non è riuscito a raggiungere la misura minima per ottenere il lasciapassare per le Olimpiadi.
Dopo aver corso i 400 metri in 47''78 nella notturna di Milano, Pistorius si era nettamente migliorato durante il Golden Gala di Roma dove aveva fatto fermare il cronometro ben un secondo prima (46''68).
Il tempo ottenuto nella Capitale non era comunque sufficiente, perché per abbattere la barriera olimpiaca Pistorius sarebbe dovuto scendere ancora: il limite per la qualificazione è infatti fissato a 45''55.
A Lucerna, stasera, l'ultimo tentativo. L'atleta sudafricano ce l'ha messa tutta migliorando anche il proprio primato di 11 centesimi (46''26), ma non è bastato. Il 45''55 è ancora lontano, e per Pistorius la gara dei 400 di Pechino rimarrà un sogno.
Potrebbe invece clamorosamente aprirsi una possibilità di vedere il sudafricano in gara nella 4x400. La federazione sudafricana starebbe infatti pensando di scegliere Pistorius come sesto uomo per la staffetta. La decisione, sul 21enne sudafricano e sulla squadra da "convocare" per Pechino, verrà presa fra giovedì e venerdì.
Eurosport.it
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