lunedì 11 agosto 2008

\'Per vincere bisognerà abbattere il muro dei 9\'70\'\'


Mancano 5 giorni alla finale dei 100 metri, ma l'attesa è tale che sembra manchino pochi minuti. Tra i tre grandi pretendenti alla medaglia d'oro, il più loquace è Tyson Gay, lo spinter Usa recuperato dall'infortunio muscolare subito ai trials grazie alle cure del medico storico del Bayern Monaco e della nazionale di calcio tedesca, Hans-Wilhelm Mueller-Wohlfahrt. "I miei muscoli sono al 100% - assicura Gay-. Sono pronto per una delle finali più calde nella storia olimpica dei 100 metri. Tutto è possibile". Gay ha dovuto tranquillizzare anche Kobe Bryant, stella della nazionale Usa di basket e suo grande tifoso. I due si sono incontrati a Pechino: "Eravamo in palestra e io mi sono avvicinato a lui per una foto. Lui mi ha chiesto come mi sentissi dopo l'infortunio, subito dopo ho chiamato mia madre per raccontarle tutto".

Gay, Bolt, Powell. Lo scorso maggio Bolt ha battuto Gay stabilendo il nuovo record mondiale di 9"72. Il personale dell'americano è il 9"77 fatto registrare a giugno. In mezzo, c'è il vecchio record di Powell di 9"74. "La gente in questi mesi ha visto cose impensabili, tutti pensavano che fosse impossibile correre così veloce. E' emozionante avere tre atleti in grado di correre in 9"7. Alle Olimpiadi potrebbe non bastare, probabilmente dovrò correre in 9"6 per battere Bolt. Mi sto preparando mentalmente a questo"

Gli avversari. Gay sembra temere più Bolt di Powell: "E' giovane e si diverte, forse per lui sarà un po' più facile. Normalmente il favorito è quello con il personale più basso. Ma in molti vogliono fare grandi cose qui. Dipenderà da chi sarà in grado di gestire meglio la pressione". L'obiettivo di Gay è chiaro: "Io punto all'oro". repubblica.it

Nessun commento: