sabato 27 settembre 2008

A Francavilla i tre azzurri della maratona

Torna il Memorial Antonio Andriani in una stagione sportiva importantissima: il 2008 è Anno Olimpico e l'edizione dei Giochi di Pechino è ancora viva nella memoria. Francavilla Fontana e la sua storia di Atletica ricorda con un abbraccio sempre più stretto l'indimenticabile figura di un ragazzo ed atleta eccezionale, Antonio Andriani, scomparso il 12 settembre 1994 a Brindisi presso la Diga Punta Riso in un tragico e fatale incidente mentre pescava. Antonio Andriani tesserato per le FF.OO. aveva indossato la maglia azzurra in tutte le gare delle categorie giovanili, correndo in tutto il mondo, con il 9. posto sui 10000 ai Mondiali di Seul nel 1992 vinti dall'attuale primatista del mondo di maratona, l'etiope Haile Gebrselassie. Il suo esempio di impegno nella vita, nella scuola e nello sport vuole essere un semplice ricordo che possa essere colto dalle nuove generazioni.

Il Memorial ricorda Antonio ma vuole diffondere la cultura e pratica di atletica leggera, la Regina di tutti gli sport, grazie soprattutto all'impegno e alla determinazione agonistica di 3 francavillesi che hanno vinto in giro per il mondo, come Giacomo Leone, Cosimo Caliandro e Ottavio Andriani. Quest'ultimo, in gara a Pechino, sarà naturalmente impegnato nel memorial di domenica 28 settembre e con lui gli altri due maratoneti azzurri, il gran de Stefano Baldini e Ruggero Pertile.

L'organizzazione prevede un grosso antipasto a partire dalle 16,00 con gare per i giovani, categorie esordienti, cadetti, allievi e juniores: obiettivo principale è la diffusione della pratica tra i più giovani per avere i futuri campioni di terra pugliese-brindisina-francavillese. È da dire che Francavilla Fontana è un caso di grossa attenzione in Italia da qualche stagione per i risultati raggiunti dai ragazzi indigeni abituati a correre tra uliveti e vigne. Il prof. Piero Incalza è il maestro di vita e sport che ha nel cuore la memoria di un suo eccezionale atleta e ragazzo venuto a mancare, ma egli stesso ha nel suo percorso Maestri di sport creatori di numerose schiere di atleti e uomini. Tra questi è da ricordare il prof. Angelo De Quarto che, insegnante di Educazione fisica Francavillese dagli anni '40 agli anni '70, per primo ha svolto l'importante ruolo volto allo sviluppo ed alla pratica dello sport in generale e a lui è dedicato un particolare trofeo che si rivolge alle categorie giovanili, da assegnare alla Scuola che avrà totalizzato il miglior punteggio a seguito dei risultati della gara e di una sommatoria dei relativi punti.

Nella foto: Ottavio Andriani, a Francavilla nella doppia veste di corridore e organizzatore, in azione durante i Giochi di Pechino (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

fidal.it

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