Il Memorial ricorda Antonio ma vuole diffondere la cultura e pratica di atletica leggera, la Regina di tutti gli sport, grazie soprattutto all'impegno e alla determinazione agonistica di 3 francavillesi che hanno vinto in giro per il mondo, come Giacomo Leone, Cosimo Caliandro e Ottavio Andriani. Quest'ultimo, in gara a Pechino, sarà naturalmente impegnato nel memorial di domenica 28 settembre e con lui gli altri due maratoneti azzurri, il gran de Stefano Baldini e Ruggero Pertile.
L'organizzazione prevede un grosso antipasto a partire dalle 16,00 con gare per i giovani, categorie esordienti, cadetti, allievi e juniores: obiettivo principale è la diffusione della pratica tra i più giovani per avere i futuri campioni di terra pugliese-brindisina-francavillese. È da dire che Francavilla Fontana è un caso di grossa attenzione in Italia da qualche stagione per i risultati raggiunti dai ragazzi indigeni abituati a correre tra uliveti e vigne. Il prof. Piero Incalza è il maestro di vita e sport che ha nel cuore la memoria di un suo eccezionale atleta e ragazzo venuto a mancare, ma egli stesso ha nel suo percorso Maestri di sport creatori di numerose schiere di atleti e uomini. Tra questi è da ricordare il prof. Angelo De Quarto che, insegnante di Educazione fisica Francavillese dagli anni '40 agli anni '70, per primo ha svolto l'importante ruolo volto allo sviluppo ed alla pratica dello sport in generale e a lui è dedicato un particolare trofeo che si rivolge alle categorie giovanili, da assegnare alla Scuola che avrà totalizzato il miglior punteggio a seguito dei risultati della gara e di una sommatoria dei relativi punti.
Nella foto: Ottavio Andriani, a Francavilla nella doppia veste di corridore e organizzatore, in azione durante i Giochi di Pechino (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)
fidal.it
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