A Rovereto acuti azzurri con Riparelli e Cusma

Tante belle gare al Palio della Quercia che ha allietato come ogni anno succede il pubblico di Rovereto, e qualche squillo d'azzurro che certamente non dispiace in questo fine stagione postolimpica. L'acuto principale viene dai 100 maschili, con Jacques Riparelli che si mette alle spalle gente di buon valore come il talentuoso e plurimedagliato giovane inglese Aikines (10.28) e l'americano Rodgers (stesso tempo) per chiudere in 10.24 con vento di +1,8. L'altra vittoria azzurra arriva dagli 800 femminili grazie a Elisa Cusma, bellissima la sua progressione finale che la porta a scendere per l'ennesima volta sotto i due minuti (1:59.84) per battere la spagnola Fernandez (2:00.35) e l'americana Schmidt (2:00.48). Italiani a parte non sono mancate prestazioni di grande valore come la splendida gara del triplo femminile vinta dall'argento olimpico russo Lebedeva con 14,85 davanti all'altra finalista olimpica, la kazaka Ripakova atterrata a 14,73. Nel peso femminile scontato successo dell'oro di Pechino, la neozelandese Valerie Vili con 19,73 che le ha permesso di precedere la cubana Gonzalez (18,69) e una Chiara Rosa con le polveri un po' bagnate (17,58). Piace invece Vincenza Calì nella prova sui 100 metri conclusa al quarto posto in 11.56 e vinca, con vento di +1,1, dall'americana Lewis con 11.32. Nei 400hs successo della statunitense Spence in 55.97 con la Ceccarelli terza ma molto vicina: 56.10.Tornando al maschile, molto bella la gara dei 400 con tre atleti sotto i 46 secondi. La spunta il giamaicano Ayre con 45.67 davanti al russo Kokorin (45.77) e al trinidegno Stephens (45.85). Gli 800 se li aggiudica l'americano Simmonds in 1:46.14 con Rifeser sesto (1:47.42) e Benedetti ottavo (1:48.67). Tempi di valore anche nei 5000 dominati dalla solita orda kenyana con vittoria per Kipruto in 13:14.19 e secondo posto per Kisorio in 13:16.31: il primo degli italiani è Meucci, 9. in 13:45.40. Da notare infine il 49.53 dello statunitense Greene nei 400hs.fidal.it