Fra le donne ci sarà quasi una sfida a squadra fra Giamaica e Usa sui 100 mentre negli 800 assisteremo al nuovo scontro tutto kenyano fra Jelimo e Jepkosgei, ma un ruolo interessante potrebbe giocarlo anche la nostra Cusma, apparsa ancora in buon tono muscolar-agonistico con la vittoria a Rovereto che le è valsa il settimo posto in classifica generale. A proposito di rivincite, si prospetta grande battaglia nell'alto femminile tra la belga Hellebaut e la croata Vlasic, ancora col dente avvelenato per la sconfitta di Pechino a dispetto del suo 2,05 (l'altezza maggiore mai superata da una non-vincitrice), ma attenzione anche alla tedesca Friedrich, che gioca in casa e ha battuto la Vlasic a Bruxelles togliendole il jackpot della Golden League. Molta curiosità riscuote anche la gara dei 400 femminili dove la Richards, autrice di una scellerata distribuzione delle forze nella finale olimpica, vorrà riscattarsi contro la campionessa mondiale e olimpica Ohurougu (Gbr).
Per quanto riguarda gli italiani, oltre alla Cusma, sono iscritte anche la Bani nel giavellotto, la Claretti nel martello e Lingua nel martello maschile, l'atleta finito più avanti in classifica con il suo terzo posto. Una buona prestazione finale sarebbe un ottimo viatico verso la nuova stagione, se poi arrivasse di più... (un italiano non ha mai vinto le World Athletic Final).
TV: sabato Raisport Più, 15.05-18.30; RaiTre, 15.50-17.30. Domenica: Raisport Più, 14.30-16.50
g.g.
Nella foto: Elisa Cusma (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)
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