lunedì 15 settembre 2008

Stoccarda saluta il 2008 internazionale

Cala il sipario sulla stagione internazionale 2008. A Stoccarda, con la seconda e ultima giornata delle World Athletics Finals, si è chiusa di fatto l'annata dei Giochi di Pechino, una tra le più sorprendenti vissute dall'atletica mondiale nel corso della sua lunga storia. L'esplosione di Usain Bolt, la sua straordinaria impresa olimpica (tre ori e altrettanti primati mondiali nello sprint) lasceranno un segno tangibile sui dodici mesi che si avviano a compimento. Oggi, intanto, un'altra giamaicana ha messo a segno il risultato più significativo delle WAF: Shelly Ann Fraser, capace di stampare nei 100 metri un 10.94 (v. 0.3) che è cifra assolutamente da sottolineare nel mese di settembre. Donne, sempre donne in prima linea: Blanka Vlasic, su tutte, ancora infuriata per l'accoppiata di sconfitte (Olimpiade e Van Damme di Bruxelles, quest'ultima con addio al Jackpot della Golden League) che hanno sporcato una interminabile serie di successi nell'alto; e che cominciano a darle gli stessi, poco ambiti connotati, del perdente di successo attribuiti ormai da tutti ad Asafa Powell. Oggi, per la croata è arrivato l'ennesimo risultato over-2M, oltre i 2 metri, un 2,01 che è servito a tenere a bada la russa Chicherova (rinata nella seconda parte di 2008, qui 1,99) e la belga Hellebaut (la campionessa di Olimpia, 1,97). Stessa voglia di rivicnita ha messo nel giro di pista Sanya Richards, un'altra grande sconfitta dei Giochi, che ha superato chi l'aveva preceduta a Pechino, la britannica Christine Ohuruogu (50.41 contro 50.83). Batterie sempre cariche per la keniana Pamela Jelimo, ancora una volta vincente negli 800 metri, ed ancora in grado di far segnare un crono come 1:56.23 (sesto posto per l'ottima Elisa Cusma, 2:00.12, e la soddisfazione di aver chiuso una stagione eccellente). Poco altro da segnalare al termine del pomeriggio, se non il successo del lettone Vasilevskis nel giavellotto (86,65, quasi tre metri rifilati ad Andreas Thorkildsen), e quello di Primus Kozmus nel martello (79,99, a confermare l'incredibile exploit pechinese; sesto Marco Lingua, 73,59). Stoccarda saluta, e dopo tre anni di World Athletics Finals lascia il testimone a Salonicco, Grecia, dove si gareggerà il 12 e 13 settembre.

m.s.

Nella foto in alto, Sanya Richards festeggiala vittoria a Stoccarda; in basso, Elisa Cusma in azione (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

fidal.it

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