Un record del mondo ha nobilitato la prima giornata delle World Athletics Finals di Stoccarda. Lo ha messo a segno la ceca Barbara Spotakova, dominatrice da un paio di stragioni del lancio del giavellotto: l'attrezzo della neo primatista del mondo ha toccato i 72,28, migliorando il 71,70 che aveva dato il titolo - e il record - mondiale alla cubana Osleidys Menendez a Helsinki, il 14 agosto 2005. La Spotakova ha ottenuto la straordinaria misura nel primo dei quattro lanci a disposizione, finendo poi di fatto - com'è ovvio che sia - il suo impegno agonistico (per lei, solo un ultimo lancio a 58,39). Nella gara, buon quarto posto per Zahra Bani, con 60,22. Nel pomeriggio di Stoccarda, brilla soprattutto il 9.87 (+0.4) di Asafa Powell nei 100 metri, ennesima performance del giamaicano al di sotto dei 10 secondi quest'anno, a sugellare quella che con ogni probabilità è la sua miglior stagione dal punto di vista della consistenza cronometrica dei suoi risultati. Fantastico nuovo confronto sul giro di pista tra LaShawn Merritt e jeremy Warines, risolta ancora in quest'ordine sul filo dei centesimi: 44.50 contro 44.51 a favore del campione olimpico, decisamente il numero uno dell'anno nei 400 metri. Così come sarà difficile toglere questo ruolo al russo Andrey Silnov, 2,35 nell'alto e nuovo successo davanti a tutti i migliori del lotto (2,33 per l'immortale Stefan Holm). Altra super martellata di Yipsi Moreno, 74,09 a donare ulteriore solidità alla sua seconda parte di annata; in questa gara, ottavo posto per l'altra azzurra in campo oggi a Stoccarda, Clarissa Claretti (68,67). Domani, domenica, altri due italiani in campo: Marco Lingua nel martello, ed Elisa Cusma negli 800 metri.
Nella foto in alto, la ceca Barbara Spotakova; in basso, l'arrivo dei 100 metri con la vittoria di Asafa Powell (Giancarlo Colombo per Omegas/FIDAL) fidal.it
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