domenica 29 giugno 2008

Anna Incerti regina della Romamezzamaratona


E’ andata come avevano previsto e sperato gli organizzatori, ovvero come una grande festa dello sport e di Roma. L’edizione “0” della RomaMezzamaratona, organizzata da Italia Marathon Club, è stato un successo con 3000 amanti della corsa al via alle 23 di ieri in via dei Campi Sportivi e la città che ha risposto alla grande con centinaia di romani ad applaudire per le vie del percorso (Ponte Milvio, Ponte Duca D’Aosta, Piazza delle Belle Arti, Piazzale Flaminio, Villa Borghese, Viale Tiziano, Villaggio Olimpico) e più di 2000 spettatori all’interno dello Stadio Paolo Rosi, luogo di arrivo della 21,097 chilometri in notturna.
Nonostante la serata afosa e umida, i tempi dei vincitori testimoniano le difficili condizioni di gara, e un percorso duro con strappi in salita in diversi tratti del percorso, dei 3000 partenti hanno tagliato il traguardo in 2637. Tra questi, l’On. Marco Marsilio che ha chiuso in 2:00.42 e l’ingegnere colombiano Orlando Ayala, vice presidente mondiale di Microsoft che ha chiuso in 2:17.22.

Grande festa dunque per i podisti così come avvincente la gara tecnica con l’azzurra Anna Incerti, che a Pechino parteciperà alla maratona, chiamata a difendere i colori azzurri dopo il forfait dell’ultimo minuto di Vincenza Sicari (dolore ad un piede per l’atleta dell’Esercito che ha preferito tenersi a riposo per proseguire senza ostacoli la preparazione per i Giochi olimpici). La 28enne delle Fiamme Azzurre non ha tradito l’attesa vincendo la RomaMezzamaratona in 1:13.09 grazie ad una tattica di gara impeccabile. Partita forte insieme con la favorita della vigilia, l’ungherese Aniko Kalovics, all’italiana Melissa Peretti e all’inglese Wendy Nicholls, l’azzurra si è staccata a tre quarti gara e per le rivali non c’è stata possibilità di tenere il passo. Secondo posto per Peretti (1:15.35), terzo per Kalovics (1:18.14) ma l’ungherese, così come gli altri stranieri partecipanti alla gara sarà posizionata fuori classifica ufficiale (il regolamento Fidal prevede che al primo anno una gara sia classificata come Regionale Open quindi non consente l’ingresso in classifica di atleti stranieri).
In campo maschile si decide tutto all’interno dello Stadio Paolo Rosi con il mezzo giro di pista previsto a fare da spartiacque tra il primo e il secondo. Alla fine ha prevalso l’ucraino Vasil Matviuchuk della Cover Mapei, prossimo alla gara dei 10.000 metri ai Giochi di Pechino, che chiudendo in 1:06.44 ha bruciato il keniano dell’RCF Henry Kiplagat Rutto (1:06.59). Anche per i due atleti, per regolamento, posizione fuori classifica ufficiale. Terzo posto per il primo degli italiani, Pasquale Rutigliano (CS Esercito) che ha chiuso in 1:08.44.

Nonostante la temperatura elevata nell’arco della serata è stato registrato un solo ricovero per un atleta che al 18° chilometro si è fermato perdendo i sensi. Soccorso dal servizio sanitario dell’organizzazione è stato trasportato al Gemelli dove è tornato cosciente durante la notte.


LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Anna Incerti, vincitrice della gara femminile: “E’ stato un ottimo test in vista della maratona olimpica perché era molto umido quindi ho corso con le condizioni atmosferiche che presumibilmente troverò a Pechino. Le gambe hanno risposto bene dopo questo periodo di intenso lavoro di carico e questo era molto importante per me. Correre di notte a Roma poi è stato di stimolo per siglare una buona prestazione”.

Vasil Matviuchuk, vincitore gara maschile: “Il percorso era duro ma affascinante e dopo la prima metà, più veloce, è arrivata la parte più dura dove ho provato ad allungare ma Rutto non mollava. Alla fine ho pensato di giocarmi tutto negli ultimi metri ed è andata bene”.

Marco Marsilio, onorevole del Pdl: “Il percorso era duro soprattutto nella seconda metà di gara e c’era tanta umidità, ma correre di notte a Roma fa passare tutto per la bellezza del percorso. Spero che il prossimo anno si possa correre nel centro storico questa mezza maratona”.

Orlando Ayala, vice presidente di Microsoft: “Sono arrivato a Roma dalla Cina dove ho concluso tre giorni fa una maratona a tappe di 250 chilometri. Ero stanco ma sono venuto a correre a Roma per testimoniare in favore della campagna dell’Ambasciata in Italia “Una Vita senza droga”, un progetto in cui credo e che sta contribuendo a dare un’immagine diversa della Colombia, e la fatica non l’ho sentita. Roma di notte poi è straordinaria”.

Enrico Castrucci, presidente Italia Marathon Club: “E’ stato un grande successo sia per la grande partecipazione sia per la qualità dei protagonisti. Ringrazio particolarmente le due protagoniste azzurre che non si sono risparmiate ma anche tutti gli stranieri, a partire dal vincitore, che hanno partecipato fuori gara e sono stati premiati nell'ordine d'arrivo ma esclusi dalla classifica generale per il carattere regionale open della gara al primo anno”.

LA CLASSIFICA: I PRIMI 10 AL TRAGUARDO

UOMINI
Vasil Matviuchuk (Cover Sportiva) 1:06.44
Henry Kiplagat Rutto (RCF) 1:06.59
Pasquale Rutigliano (CS Esercito) 1:08.44
Mauro Bernardini (Cover) 1:10.07
Tommaso Vaccina (Cover) 1:10.23
Giovanni Augello (CS Esercito) 1:11.32
Tito Tiberti (Cover) 1:11.41
Luigi La Bella (Cs Esercito) 1:11.46
Cristian Gaeta (Cs Esercito) 1:11.46
Ivan Di Mario (Pro Patria Mi) 1:11.57

DONNE
Anna Incerti (Fiamme Azzurre) 1:13.09
Melissa Peretti (Cover Sportiva) 1:15.35
Aniko Kalovics (Cover) 1:18.14
Wdy Nicholls (ind.) 1:20.20
Sonia Marongiu (Erco Sport) 1:26.49
Elena Jaccheri (La Galla) 1:28.30
Paola Giacomozzi (Atletica Gran Sasso) 1:31.33
Patrizia Cini (Podistica Solidarietà) 1:32.07
Virginia Potrei (Opoa Team Running) 1:34.14
Jacqueline Lovari (Running Evolution) 1:34.25


L’Ufficio Stampa

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