Nella finale dei 100 metri uomini ai Giochi di Pechino, in programma il 16 agosto, ‘non ci sara` nessun atleta pulito’. La durissima accusa arriva dal messicano Angel Guillermo Heredia, testimone chiave dell`accusa nel processo a carico di Trevor Graham, l`allenatore giamaicano che fece scoppiare il caso Balco. Heredia, ex discobolo messicano, forni` in passato l`Epo a Marion Jones, stavolta ha chiamato in causa Maurice Green, medaglia d’oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Sydney 2000, che ha annunciato il suo ritiro proprio a Pechino lo scorso 4 febbraio.
Intervistato dal settimanale tedesco ‘Der Spiegel’, Heredia ha rivelato di aver aiutato l`ex velocista statunitense a doparsi. L`ho rifornito io. Abbiamo collaborato nel 2003 e nel 2004’ spiegando di aver dato allo sprinter statunitense gli ormoni della crescita IGF-1 e IGF-2, EPO e l’ATP, un farmaco che potenzia la contrazione muscolare. ‘Quando Greene dice che e` pulito, mente’ .
Heredia, figlio di un professore di chimica, sostiene anche che ’le droghe sono formate da varie sostanze che provocano le reazioni desiderate. Semplicemente cambiando una o due molecole alla fine della catena, e` possibile sfuggire ai controlli antidoping. Ho fatto “cockatil” specifici per i miei clienti’. Grave poi la sua uscita sulla finale dei cento metri dei Giochi Olimpici di Pechino: ’Non avra` un solo partecipante pulito’ .eurosport.yahoo.com
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